Entrano Baillie Gifford, Cox Enterprises e NB Renaissance. Al fundraising hanno partecipato anche StartTIP (Tamburi) e Nuo Capital (Exor), già presenti nel capitale
Maxi round di investimento per Bending Spoons, la startup italiana guidata da Luca Ferrari, sviluppatore europeo di app per dispositivi mobili con oltre mezzo miliardo di utenti. La società ha completato un round di investimento da 100 milioni di euro, che ha visto l’ingresso nel capitale dei fondi Baillie Gifford, NB Renaissance e Cox Enterprises. Hanno inoltre investito nella società alcuni importanti family office e fondi di private equity, come Tamburi Investment Partner, H14 (famiglia Berlusconi), Nuo Capital e Cherry Bay Capital, che ha completato anche l’acquisizione di una seconda partecipazione nella startup. L’apporto di nuovo capitale rappresenta il primo significativo finanziamento primario in equity dell’azienda dalla sua fondazione, avvenuta dieci anni fa.
Le operazioni di Bending Spoons
Bending Spoons ha completato anche diverse acquisizioni, tra cui Evernote (novembre 2022) società statunitense fondata nel 2000 e valutata circa un miliardo di dollari nel 2013, conosciuta per un’applicazione pensata per prendere appunti in modo semplice e intuitivo. Recente (maggio 2023) è anche l’acquisto dell’89,3% del capitale di Humamy, startup fondata a inizio 2020 a Padova da Giada Bettini e che prepara e distribuisce con consegna a domicilio tramite app piatti gourmet al 100% vegetariani.
Per non parlare degli ultimi due round messi a segno rispettivamente: a fine settembre 2022 da 340 milioni di dollari guidato da Intesa Sanpaolo e Banco BPM, e a fine maggio 2023 da 70 milioni di euro, guidato da Sace e Intesa Sanpaolo.
Bending Spoons è stata fondata nel 2013 e ha sede a Milano. Attraverso la sua suite di prodotti tecnologici digitali, tra cui Evernote, Remini e Splice, l’azienda ha raggiunto oltre mezzo miliardo di utenti in tutto il mondo.