La startup britannica sta sviluppando una tecnologia nel campo dei chip ottici che utilizzano la luce invece dell’elettricità per eseguire calcoli
Round di Serie A da 21 milioni di sterline raccolto dalla startup britannica specializzata in chip ottici Optalysys, guidato da Lingotto (società di investimento di proprietà della holding della famiglia Agnelli, Exor) insieme a imec.xpand e a Northern Gritstone. I fondi contribuiranno a creare posti di lavoro, con la società che attirerà ex ingegneri di Arm and Imagination.
Cosa fa Optalysys
L’azienda, fondata nel 2013, sta sviluppando una tecnologia nel campo della fotonica del silicio, chip ottici che utilizzano la luce invece dell’elettricità per eseguire calcoli. Questa tecnologia sarebbe particolarmente adatta a nuovi tipi di crittografia (Fully Homomorphic Encryption) che, secondo i suoi creatori, consentiranno una condivisione dei dati più privata e sicura tra aziende e paesi.
Secondo quanto riportato a livello tecnico FHE è una forma di crittografia classificata come quantum-secure, ciò significa che questa tecnologia non richiede che i dati vengano decrittati prima di essere elaborati.
Il CEO di Optalysys Nick New afferma che la tecnologia dei chip può alimentare un nuovo livello di crittografia in grado di resistere a tentativi di hacking anche da computer quantistici.
C’è un aumento di investimenti per i chip ottici mentre l’industria dei semiconduttori è alle prese con progressi più lenti e costi in aumento.