I settori ad alto impatto su cui si focalizza il Fondo includono intelligenza artificiale (AI), biotecnologia, energia e propulsione, manifatturiero e aerospazio. A breve dentro anche la Svezia
Si chiama NATO Innovation Fund (NIF), ed è il primo fondo di Venture Capital multi-sovrano al mondo. Investirà in startup che sviluppano soluzioni tecnologiche all’avanguardia, sfruttando il potenziale di innovazione per affrontare le sfide critiche della difesa e della sicurezza attraverso le tecnologie emergenti e dirompenti. A beneficiarne sono i 23 Stati membri della NATO (Belgio, Bulgaria, Cechia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Germania, Grecia, Ungheria, Islanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Olanda, Norvegia, Polonia, Portogallo, Romania, Slovacchia, Spagna, Turchia, Regno Unito) con l’aggiunta della Svezia (che avrà effetto a partire dalla sua adesione al Trattato Nord Atlantico, in itinere).
«Il contributo della Svezia si aggiungerà al miliardo di euro attualmente in dotazione, aumentando il capitale d’investimento del Fondo per l’Innovazione NATO», ha commentato David van Weel, Segretario Generale Aggiunto della NATO per le Sfide Emergenti della Sicurezza.
Cosa fa il NIF
Il Fondo dell’Alleanza atlantica avrà sede ad Amsterdam e consentirà all’organizzazione militare di investire nel settore dell’innovazione tecnologica, sfruttando il potenziale di innovazione per affrontare le sfide critiche della difesa e della sicurezza.
Il NATO Innovation Fund effettuerà investimenti diretti in startup, situate in una qualsiasi delle 23 nazioni alleate partecipanti, in settori verticali ad alto impatto che includono intelligenza artificiale (AI), biotecnologia, energia e propulsione, settore manifatturiero e aerospazio. Nonché investimenti indiretti in fondi deeptech con impatto sul territorio.
Il contributo della Svezia si aggiungerà al miliardo di euro, attualmente in dotazione, del Fondo per l’Innovazione NATO.