Startupper seriale, Peter Kruger descrive provocatoriamente il panorama startup italiano: «Saremo pure creativi e invidiati, ma come marketer siamo delle schiappe». Ha fondato a Roma il primo acceleratore di startup del food, selezionando le prime 10, da tutto il mondo
2016
Si chiude l’anno in cui si è investito più soldi di sempre in startup. Round importanti, operatori che si accreditano, il ruolo determinante della ricerca universitaria nella creazione di realtà di primo livello sul panorama nazionale. E nel 2017 sarà meglio
Per il Ceo dell’incubatore fiorentino Nana Bianca, con il 2016 si chiude un anno nel quale tanto è stato fatto, ma non basta. Le buone idee ci sono, mancano i soldi. Cosa serve per decollare? Più coraggio dei venture capital e una grossa exit, di quelle «col botto»
Parla a Startupitalia il presidente di Digital Magics, nel primo anno dalla scomparsa del fondatore Enrico Gasperini. Un’intervista a tutto tondo, con le scommesse vinte (come il round di Tag da 12 milioni) e le sfide per il 2017, dalla partita sull’Industria 4.0 («serve un piano anche per l’agricoltura»), all’accordo con Innogest e “l’università delle startup” che arriverà in primavera
Per due anni consecutivi nelle primissime posizioni al mondo e in Europa tra i migliori incubatori universitari d’impresa, adesso il Polihub si “apre” a Cina, Uk e internazionalizzazione. Il Ceo, Mainetti: «No, non è fuga dei cervelli»
Il 2016 è stato anche l’anno dello “startup” per Invitalia Ventures, il fondo di co-investimento guidato da Salvo Mizzi. Qui tutti i numeri dei round e i progetti finanziati
E’ riuscito a portare a Roma Mark Zuckerberg, ha aperto una nuova sede di Enlabs, e il suo gruppo è ritenuto tra i più attivi venture d’Europa. Un ottimo 2016 per Luigi Capello, che però come Dettori lo definisce un anno «di transizione». La previsione per il 2017? Boom di investimenti dei business angels (grazie alle detrazioni del 30% in vigore dal primo gennaio prossimo)
Ecco la Top100 delle startup italiane del 2016. La nostra classifica (in ordine alfabetico) delle 100 aziende italiane più innovative (e non solo nel digitale). Tra round, exit, Ipo e partnership di open innovation, ci sono vecchie conoscenze e alcune new entry da tenere d’occhio nel 2017
Il Dettori-pensiero su com’è andato l’ecosistema startup italiano quest’anno. Dagli investimenti al perché è sbagliato non considerarle più startup dopo 5 anni: «anche Facebook per molti aspetti è ancora una startup». La vera svolta? «Quando arriverà un’exit alla Candy Crush»
Tutti gli investimenti fatti in startup italiane nei primi nove mesi del 2016 e l’elenco dei 10 investimenti più alti e delle società che hanno raccolto di più. Una timeline