Una spin-off dell’Università di Palermo è riuscita a stampare celle fotovoltaiche di terza generazione sul vetro. Applicate alle costruzioni, le loro mattonelle di vetro produrranno da sole l’energia per far funzionare la casa.
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Per combattere l’impatto ambientale di plastica e rifiuti alimentari, a Genova hanno pensato di utilizzare gli scarti vegetali per realizzare un materiale ipertecnologico. Una plastica smart che presto potrebbe arrivare nei nostri supermercati ed aprire la strada anche a nuove soluzioni “commestibili”.
Risorse Smart, dall’idea di un gruppo di donne nasce un network di 73 aziende per dare nuova vita agli scarti della produzione agro-alimentare. Tutelando l’ambiente e valorizzando il territorio sognano di dare energia elettrica a 10mila abitazioni.
Dall’Italia arrivano le nanotecnologie per proteggere le abitazioni, isolare gli edifici e proteggere i beni artistici e architettonici. L’amministratrice di NanoSilv, Luisa De Colle, spiega come le case del futuro avranno mura “efficienti” e rispettose dell’ambiente.
Alessandro e Marco, due giovani programmatori veronesi hanno trasformato l’eredità del nonno in un lavoro, assemblando una innovativa pompa a pressione per ripulire capannoni e spazi aperti in maniera ecocompatibile.
Shigeru Ban, archistar giapponese offre case di cartone ai terremotati. Massimo Moretti le vuole costruire di fango per le popolazioni povere, un gruppo di architetti slovacchi ne ha ideato una che produce energia da sola e si può portare ovunque. Quale sarà il modello vincente?
Il Centro per la Fotosintesi artificiale in California sarebbe vicino alla produzione di carburanti solari efficienti ed economici copiando le piante. “Ci aiuterà a costruire un mondo nuovo”, dicono i ricercatori.
Si chiama Plantoid la pianta artificiale amica dell’ambiente realizzata dagli esperti italiani di microrobotica. Potrà essere usata per la bonifica dei suoli inquinati, ma anche in operazioni di ricerca e soccorso, in campo chirurgico e per l’esplorazione spaziale.
“The future is now, don’t miss the train” è il motto della startup che ha realizzato una traversa ferroviaria che produce energia al passaggio dei treni
Innovazione e sostenibilità sono le parole chiave della nuova mobilità urbana. Largo a mezzi elettrici, facili da usare e trasportare.