Nomi, volti, luoghi possono diventare difficili da ricordare se si soffre di una malattia degenerativa. Il servizio lanciato da Italia Longeva sfrutta i messaggi automatici e permette ai pazienti di avere informazioni immediate sulla loro vita quotidiana chattando con se stessi
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Nel mirino della società californiana, che ha appena raccolto 5 milioni di dollari, ci sono anche colazioni, burritos, tacos e cibi etnici
Emotibot, la startup cinese che sta inventando un metodo per insegnare ai chatbot a comprendere lo stato emotivo delle persone con cui iniziano una conversazione.
Per molti il 2016 è l’anno dei chatbot. Così abbiamo deciso di guardare indietro e di ricostruire alcune tra le tappe più importanti della loro storia. Da Eliza fino a Messenger.
Secondo uno studio, una buona parte dei tweet scambiati prima dell’election day (circa il 20%) non sono stati scritti da umani ma da robot
Sarà una delle buzzwords del 2017: chatbot. Un mercato pronto a esplodere, ma con problemi da risolvere presto. Alcuni numeri
UserBot è una soluzione che usa l’intelligenza artificiale per interagire automaticamente con i clienti sui canali digitali, creando un Bot in grado di capire il linguaggio naturale e permettendo, quindi, di diminuire i tempi e i costi relativi al Customer Support.
Piaccia o no, sempre più robot sono destinati in futuro a sostituirci sul posto di lavoro. Ma per comportarsi come gli esseri umani avranno bisogno di padroneggiare un comportamento chiave: il linguaggio. E non è detto che tutto vada proprio così come lo abbiamo immaginato.
Una startup crea suoni che stimolano le onde cerebrali. L’idea è di due programmatori americani, Adam Hewett e Junaid Kalmadi, che per creare la tecnologia si sono affidati a luminari della scienza ed a un robot.
Niente più login e operazioni complicate: Facebook potrà rivoluzionare l’online banking. E, inarrestabile, aiutarci a gestire i nostri conti. Con i bot