Il dipartimento di Giustizia, dopo un anno di indagini e a due settimane dalle elezioni presidenziali, porta in tribunale Big G per la posizione dominante su ricerca e pubblicità online
causa
La piattaforma, scaricata oltre 3 milioni di volte e fra le più apprezzate per cercare orari e prezzi, trascinata in tribunale: “Servizio pienamente lecito, speriamo di tornare presto operativi” risponde il fondatore. Perché la battaglia di principio sui dati pubblici va oltre la singola app
“Il disegno di legge imbavaglia il diritto di famiglia: mette al centro il rapporto tra i genitori e solo in secondo piano l’interesse dei figli”, denuncia l’avvocato Manuela Ulivi. E la battaglia finisce in Rete
Denuncia Apple per avergli copiato l’idea dell’iPhone, forte di un brevetto del ’92 del quale, però, ha perso la paternità perché non ha più pagato le tasse