Un guanto con 18 sensori fa comunicare chi è privo di udito e vista. La startup DbGlove ha appena vinto il contest #MakeToCare organizzato da Sanofi Genzyme come miglior innovazione nel campo dell’e-health
disabili
La stanza Snoezelen è un percorso multisensoriale che permette agli studenti con disabilità di rilassarsi ed avere effetti positivi sull’umore e sul comportamento
Il food è sempre più inclusione sociale. Come nel nuovo ristorante “21 grammi” a Brescia, dove lavorano ragazzi con sindrome di down. Ma ci sono tanti altri esempi…
Matt e Brian sono due liceali che hanno cominciato a stampare in 3D oggetti comuni come apribottiglie o forchette, in versione “modificata” per chi ha difficoltà motorie
Una compagna non udente è stata l’occasione di un’intera classe (genitori compresi) per imparare la lingua dei segni. E studiare la filosofia in Lis
L’Istituto Varalli di Milano ha provato tra le sue aule un’app che riconosce i luoghi, ne scarica la mappa e dà al non vedente le corrette informazioni per orientarsi
Arriva dalla Svezia IKO, un sistema di protesi modulabili e personalizzabili con i Lego direttamente dal bambino che le indossa. E’ stato realizzato nell’Istituto di design di Umeå