Alcune buone ragioni per ritenere che la prima cassaforte di banche e finanza sarà la Casa Bianca, e altre per iniziare a dubitare (seriamente) sul futuro delle startup fintech negli Usa
donald trump
Il suo predecessore Barack Obama aveva incassato 400mila dollari all’anno. Tra i più pagati al mondo anche il primo ministro canadese Justin Trudeau e la cancelliera tedesca Angela Merkel. Decima posizione nella classifica di Forbes Matteo Renzi con 124.600 dollari
Tra il marzo e l’aprile del 2015 Trump ha acquisito 3.154 domini. Tutto in previsione della cavalcata futura verso la Casa Bianca. Ci sono quelli con parole come “sucks” e “mexican”. Abbiamo analizzato i siti che hanno a che fare con lui. Ufficiali e no.
Shervin Pishevar, fondatore di Sherpa Capital, sta promuovendo New California, un movimento che punta a una secessione temporanea. Progetto poco fattibile, che però serve per tradurre il peso economico in politico
Neanche il magnate americano divenuto presidente può bloccare Internet, anche se lui non lo sa ancora
Su GreatAgain.gov ci sono comunicati stampa e una sezione “lavora con noi” con 4 mila posizioni aperte per candidarsi come staff
Round&Round ha lanciato il sito «The Great Trump Escape» per reclutare creativi di lingua inglese, ma soprattutto per attirare in Svezia i delusi dall’elezione di The Donald. Anche il Canada sembra essere meta ambita per chi pensa di non sopportare la nuova presidenza
Flat tax del 15% per tutte le imprese che restano o arrivano negli Usa, a prescindere dalle loro dimensioni, via l’Obamacare, aumentare i salari di chi lavora nella tecnologia. Ecco cosa aveva promesso Trump alle imprese prima del voto
I sondaggi confermano che la sua popolarità supera quella del marito e quella di entrambi i candidati alle elezioni Usa 2016. Ecco i motivi per cui, se si fosse candidata, Michelle Obama avrebbe vinto
Sono i cittadini a sorvegliare sul voto grazie al crowdsourcing. L’idea è della software company keniota Ushahidi che utilizza da anni un sistema per monitorare gli appuntamenti elettorali di tutto il mondo