L’elezione di Trump ha messo a confronto due mondi. Quello delle digital company fiorite con la globalizzazione, e quello delle tute blu americane. Che hanno vinto, in modo paradossale. Ma hanno vinto
elezioni
Round&Round ha lanciato il sito «The Great Trump Escape» per reclutare creativi di lingua inglese, ma soprattutto per attirare in Svezia i delusi dall’elezione di The Donald. Anche il Canada sembra essere meta ambita per chi pensa di non sopportare la nuova presidenza
Le immagini delle lunghe code ai seggi americani hanno fatto il giro del mondo. L’obiettivo di questo sito è stato sfamare gli elettori affamati
Flat tax del 15% per tutte le imprese che restano o arrivano negli Usa, a prescindere dalle loro dimensioni, via l’Obamacare, aumentare i salari di chi lavora nella tecnologia. Ecco cosa aveva promesso Trump alle imprese prima del voto
Science, uno dei più autorevoli magazine americani, ha pubblicato un articolo in cui elenca le 6 grandi sfide che il prossimo Presidente degli Stati Uniti d’America dovrà affrontare. E non ci sono solo il riscaldamento globale e le emissioni di anidride carbonica. C’è in ballo il futuro di tutti noi.
Un report ha analizzato le tendenze dei millennials riguardo a politica e voto, da marzo a oggi. I “giovani adulti” pendono verso Clinton, ma la percentuale di chi diserterà le urne è cresciuta mese dopo mese
Democrazia diretta, trasparenza, diritti civili, diritto alla determinazione della persona, pubblico accesso alle informazioni. Ecco i punti caldi del programma del Partito guidato da Birgitta Jónsdóttir (poetessa e femminista, ex collaboratrice di Wikileaks). Che in Islanda ha triplicato i consensi
Il rapporto è 56 a 1. 56 ceo della Valley appoggiano Clinton, finora uno solo, Thiel, Trump. I motivi sono a volte più ideologici che economici. Breve panoramica nel giorno dello scontro in diretta tv
In provincia di Torino, a Pinerolo, i candidati per la giunta comunale hanno segnato un record: con una età media di 21,5 anni compongono la lista più giovane d’Italia
Perché Barack Obama è il più grande venture capitalist del mondo, dice Market Watch. E le ragioni non sono del tutto campate in aria: energia, lavoro e salute prima di tutto