A novembre inizia la fase preparatoria e durerà due anni
euro digitale
Un modo per assecondare nuove abitudini di cittadini e consumatori. Ma anche per proteggere (e controllare) l’economia
La bozza sarà poi sottoposta a una consultazione pubblica
Le banche centrali hanno risposto alla mossa dei privati, come Facebook. E adesso sono pronte a sfidarsi sul nuovo terreno. Ma, come ricorda a StartupItalia la numero 1 dell’innovazione di ABI, l’associazione bancaria italiana, guai a confonderle con le cripto: “le monete digitali sono garantite dalle banche centrali”
Paolo Gentiloni: “L’euro digitale offrirà importanti opportunità per la nostra economia: adattando la moneta pubblica al 21º secolo possiamo rafforzarne sulla scena internazionale e sostenere l’autonomia strategica aperta dell’UE”
L’euro digitale sta per entrare nelle nostre tasche. I rumor parlano di fine giugno per la prima fase di sperimentazione. Prima di andare avanti, facciamo chiarezza su tre punti: 1) non è una criptovaluta; 2) verrà emesso dalla BCE; 3) sono la versione digitale della moneta fiat