I fratelli Alberto e Gianmarco Gizzi, fondatori di Webeers, hanno intenzione di creare una rete di appassionati di birra artigianale. Puntando anche sul racconto dei microbirrifici italiani
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A trent’anni dallo scandalo che travolse l’immagine del made in Italy è cambiato tutto: oggi il vino italiano (grazie ai controlli sulla qualità introdotti dopo quella vicenda) è salito sul tetto del mondo. Ecco come ha fatto
Il riposizionamento (lungo e difficile) di Pechino verso l’aumento dei consumi interni favorirà il made in Italy e la qualità . Le occasioni migliori per vino, cioccolato, olio. Lo scenario della Sace prevede export a 410 milioni nel 2018
Dopo PolentApe, Food Ready Concept presenta la nuova ArrostApe, mezzo dedicato a chi ha fatto degli arrosticini il suo business da street food. Un settore che va forte, anche all’estero. E che punta sull’estrema personalizzazione del marchio
L’agroalimentare italiano scopre nella tradizione i settori più promettenti del 2016. Olio, riso e pasta si adattano ai consumatori. Tra i nuovi arrivati, la birra artigianale. Sempre nel nome della qualitÃ
Calvisius è diventato eccellenza per la rapida espansione sui mercati e il modello di produzione (sostenibile) del caviale. Ecco il suo metodo, tra l’hi-tech e l’artigianale. E perché lo cercano tanto all’estero
Il 2015 porta un export da record (1,4 mld) per il vino italiano negli Usa, mentre Vinitaly ricomincia il tour con 3 tappe: a San Francisco, New York e Miami roadshow e Wine Seminar. Poi toccherà a Canada e Cina
L’export di bollicine italiane va sempre meglio: sono le più vendute nel mondo, i volumi sono in aumento. Ma lo champagne, quanto a valore, resta lontano. Il segreto sta in una identità globale
Il clima torrido vuol dire vigneti a 1200 metri, oliveti sulle Alpi, pomodoro in Pianura Padana. In Sicilia si trasforma in opportunità per frutti esotici: papaia, frutto della passione, lime, banane, avocado, ananas
Secondo il Rapporto annuale Censis il cibo è occasione di lavoro e scambio fra italiani e stranieri. Il boom dei take away. E la spinta dell’agroalimentare al nostro export