il gruppo e l’incubatore insieme per un finanziamento a medio termine. Obiettivo, investire in servizi innovativi per la finanza
fintech
Uno sguardo all’agenda degli eventi Fintech del 2015: Londra si conferma punto di riferimento. Da seguire anche le fiere di Las Vegas e Barcellona e gli eventi di Milano
Lending Club, la società americana di prestiti personali e a piccole aziende, si è quotata in borsa raggiungendo il valore di 24,69 dollari per azione, il 65% rispetto all’offerta iniziale.
Il 2014 è stato l’anno del fintech: 2,8 miliardi di dollari investiti per una media di 12 milioni per ogni realtà sostenuta. Londra detta la linea, l’Italia c’è.
“Quanto si può risparmiare?” Questa la prima e inevitabile domanda da fare al co-fondatore di MoneyFarm, la startup italiana che permette sull’omonimo portale di pianificare e gestire gli investimenti. “Il 50% rispetto a un intermediario tradizionale”, ha risposto Giovanni Daprà, che nel 2011 ha concepito la startup con Paolo Galvani e Andrea Scarso.
Tempo fino al 30 giugno per partecipare al programma dedicato alle startup di UniCredit. Qui tutti i consigli utili su come mandare una candidatura perfetta
Mentre tutti celebrano e commentano l’acquisizione miliardaria di Whatsapp da parte di Facebook, quasi in silenzio BBVA, il secondo gruppo bancario spagnolo ha annunciato l’acquisizione di Simple, neo nata digital bank in Usa per 117 mlilioni di dollari cash. Sembra quasi poca cosa a confronto dei 19 miliardi di Zuckerberg per Whatsapp ma non lo è.
Di motivi per essere ottimisti ce ne sono: numeri e opportunità. Partiamo dai numeri, che il responsabile degli Osservatori del Politecnico di Milano Andrea Rangone ha presentato oggi alla presentazione del GrandPrix di CheBanca. Lo scorso anno il settore delle startup fin-tech ha rastrellato nel mondo 2,5 miliardi di dollari di finanziamenti. In Italia le giovani… Read more »
C’è un bel libro uscito qualche mese fa, Digital disruption, di James McQuivey, analista di Forrester Research. Dal titolo si comprende l’argomento, non c’è bisogno di molte spiegazioni. La parte iniziale ne è forse il contributo più illuminante. La descrizione di come questa nuova rivoluzione industriale, perché di questo si tratta, sia basata su un aspetto fondamentale: l’abbattimento… Read more »
“Il segreto è essere coperti su tutti i fronti: sia quello tecnologico sia quello manageriale. Il rischio, in caso contrario, è di rimanere bloccati per troppo tempo per questioni legate alle regolamentazioni del settore”. Questo è il consiglio di Fausto Boni, general partner di 360° Capital Partners e fra i relatori dell’evento di apertura del… Read more »