Nella penisola iberica le donne sono impegnate più del doppio delle ore rispetto agli uomini nelle faccende di casa. La proposta del ministro per l’Uguaglianza Rodriguez Pam è hi-tech, ma non mancherà di far discutere
gender gap
Conciliare vita privata e lavorativa, ridurre il gender gap, guadagnare di più rispetto al perimetro professionale: per la festa dei lavoratori vi presentiamo i risultati della nostra prima survey e lanciamo la nuova edizione
L’autrice di “Donne 4.0” spiega come la quarta rivoluzione industriale possa rappresentare un momento di svolta nella riduzione del gender gap. «Il settore pubblico deve sostenere le ragazze che hanno voglia di mettersi in gioco»
Quando il gender gap si riverbera anche nel mondo virtuale. Una ricerca di BCG X e People of Crypto Lab rivela che solo il 13% delle aziende impegnate nel Web3 ha almeno una donna nei team. «È una crisi economica. Così si perde l’occasione di far crescere quei business pensati per le consumatrici e non solo per i consumatori», ha dichiarato Paola Scarpa di BCG
Marie Sophie Von Bibra, membro del Cda della Camera di commercio svedese in Germania, consulente strategico della startup per la fertilità Levy Health e angel investor, affronta il tema del divario uomo-donna nel mondo del lavoro: “Al momento le donne hanno maggiori probabilità di divenire il capo di sé stesse, piuttosto che diventare dirigenti all’interno di aziende esistenti”
In Italia il 57% degli uomini contratta il salario in ingresso nella prima posizione lavorativa contro l’8% delle donne. Intanto il 37% della platea femminile non possiede ancora un conto corrente proprio. In questo guest post Silvia Fanzecco di SheTech ci spiega perché questo dovrà essere l’anno del cambiamento
Nonostante lo stop imposto da Covid-19, a fine settembre 2022 si sono contate 2.000 startup innovative a guida femminile
E’ quanto emerge dal rapporto SheTech: il 67% delle donne si sente svantaggiata rispetto al collega uomo, anche se emergono nuove tendenze più eque
È tempo di superare stereotipi e luoghi comuni. Perché mai come oggi il gaming è declinato al femminile. “Sono 3 miliardi i giocatori nel mondo, di cui 15, 5 milioni in Italia. Il 50% è donna e l’età media è di 40 anni”, racconta Fabio Viola, tra i più noti game designer al mondo
La pandemia e la disparità nei luoghi di lavoro favoriscono un netto aumento delle donne che hanno avviato imprese. E’ quanto emerge dai dati del Rapporto globale sul divario di genere 2022