Vino, olio di oliva, eccellenze gastronomiche, degustazioni, master class, incontri: il made in Italy del food si mette in mostra anche in India. Con l’obiettivo di allargare il mercato
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Storia del giovane braccio destro di Brin e Page, che dall’India è arrivato al tetto più alto della Silicon Valley: Google
BYJU (dal nome del suo founder) è la piattaforma di e-learning che punta a creare un’alternativa allo studio standardizzato del sistema educativo indiano: 6 mesi fa ha lanciato l’app e ora vuole ampliare il suo prodotto
Arvind Gupta realizza giocattoli scientifici partendo da materiali di scarto come fiammiferi, cannucce e camere d’aria. I suoi giochi educativi sono stati adottati in 1.500 scuole dell’India
Uber molla i pagamenti elettronici (per ora solo in India e nei paesi emergenti) perché sono pochissime le carte di credito in giro. Ma gli autisti non potranno fare i furbetti coi contanti
Zomato, protagonista del foodtech indiano, esce da un 2015 burrascoso. Ha pagato (licenziando) una politica espansiva poco avveduta. Adesso il ceo Deepinder Goyal sta tentando di correggere il tiro. Ecco come
Il Fintech fa boom in India perché si innesta in un mercato privo di legacy. Per il fondatore di Microsoft in India «ci sono le basi per guidare i trasferimenti di denaro e il mercato dei pagamenti»
E’ una parte del progetto “The School in the cloud”, un sistema di apprendimento che segue la teoria che i bambini possono imparare anche senza l’insegnante: ma c’è una rete di volontari che li incoraggia via Skype
Pensate di partire per l’India? Ricordatevi di non prendere mai il cibo con la mano sinistra! Una guida utile per le vacanze che vi spiega come mangiare senza suscitare le smorfie di camerieri e commensali.
La storia di Ritesh Dwivedy, genio di Just Eat India e della sua nuova creatura, Petoo, con cui incrocia precedenti scelte dei clienti e altri fattori, dal meteo al calendario, per prevedere il volume degli ordini per le consegne