Tracciabilità , agricoltura di precisione, nuovi ingredienti e tanto altro. Seeds&Chips ha portato a Milano startup da tutto il mondo. Ecco le più interessanti
ingredienti
In fase di decollo un’applicazione che suggerisce preparazioni personalizzate in base a quel che trovi nel frigo: basta fotografarlo
Accordo con Tyson Foods: insieme ad Amazon Fresh verranno consegnate scatole dove trovare gli ingredienti per specifici menu. Come nel caso dell’italiana Fanceat (e dopo la mossa del New York Times)
Il colosso parmense presenta a Cibus il prototipo della sua stampante 3D che potrebbe finire in case e ristoranti. Fra i nuovi formati possibili con la macchina, “rose”, “lune” e “vortipe”
Nel florido mercato delle food startup, tra delivery, social eating e ricette mobile, nessuno punta sugli ingredienti. Così è nata l’idea (italiana!) di un’app per conoscere l’origine di quello che mangiamo…
Grazie a una patatina, Wenyeao Xu ha inventato un dispositivo che permette di gestire la dieta. Con il rumore del cibo che mastichiamo. Ecco come funziona Autodietary
I Cook u it è una startup che da giugno andrà alla conquista delle case dei londinesi con piatti regionali italiani e con chef italiani a domicilio (senza dimenticare un tocco di design)
Chef stellati, protocolli di qualità , menu che esaltano il made in Italy, attenzione allo spreco. Ecco chi, tra grandi cuochi e grandi aziende, si muove nelle cucine di bordo delle grandi compagnie. Per sfornare anche 20mila piatti al giorno
Barilla diventa digitale partendo dalle vetrine di New York: a Manhattan i clienti (grazie a un sistema Microsoft) leggono le recensioni (non filtrate) che arrivano da Tripadvisor. Ecco come funziona. E perché lo hanno fatto
Sull’onda della decisione dell’Accademia della Crusca nasce anche la pizza Petalosa, ideata da due chef con viole, bocca di leone, calendula. L’obiettivo? Proteggere (grazie all’Unesco) la vera pizza made in Italy, con tutti i suoi ingredienti