Ha superato il milione di download in soli 10 giorni. Si chiama Prisma ed è un’applicazione per trasformare le proprie foto in quadri di artisti come Van Gogh, Chagall e Kandinsky.
Il ragazzo è finlandese, ed ha ricevuto i soldi grazie al programma “Bug Bounty” di Instagram che premia gli hacker che trovano bug e li segnalano
La prima vera spesa è stato il dominio: 200 mila dollari per Facebook.com. E poi startup in Malesia, Bielorussia, Israele per costruire i pezzetti del grande progetto di Zuckerberg: fare di Facebook un ecosistema chiuso
I filtri si chiamano Gnam gnam, Barbecue e Dolce e una funzionalità suggerisce il perfetto allineamento orizzontale dello smartphone. Dietro Foodie ci sono i giapponesi di Line
Cambio di passo per Instagram, che vuole così permettere agli utenti di non perdersi i post più rilevanti e aumentare il numero di interazioni anche tra utenti di nazioni diverse
Un’indagine scava nella mania del foodporn: sarebbe un piccolo rituale che, spostando di poco il momento del pasto, contribuirebbe a influenzare positivamente il giudizio su un piatto
Uno dei concorrenti eliminati, Mattia, entra a gamba tesa sulle startup del food: «Fanno il boom e dopo 2 anni chiudono». Cronaca di una cena al Social Restaurant (per MasterChef). Dove tenere il cellulare a tavola è la regola
Tornano a galla le implicazioni di una sentenza sul copyright della Corte federale tedesca: per un piatto particolarmente elaborato occorrerebbe il via libera dell’autore. Morte della foto compulsiva al ristorante? Non proprio
America batte Italia sulla pizza, macaron più fotografati a Bangkok che a Parigi. Una mappa interattiva mostra le abitudini alimentari in giro per il mondo
Non solo un canale di promozione: tentare di controllare ogni passaggio nella viralità del social network di photosharing sta diventando una sfida per (quasi) tutti gli chef, specie i più celebri. Perché una foto sbagliata può ferire più di una recensione negativa