Dopo il fallimento di Diem, si punterebbe al “dollaro” di Mark
libra
L’associazione che avrebbe dovuto gestire la “stablecoin” vende tutto alla banca Silvergate: va in soffitta il progetto della “moneta di Facebook”
C’è chi parla già di un probabile investimento stile Tesla. C’è chi, invece, è più cauto
Dopo le difficoltà degli scorsi mesi la strategia ne esce ribaltata: si punta alla complementarietà con le valute tradizionali e a fare della divisa di Facebook il veicolo di scambio internazionale
Novità per chi collabora con la piattaforma ma anche per il pubblico, col rilancio della carta di credito targata dal colosso guidato da Dara Khosrowshahi
La moneta digitale promossa da Facebook e altre società raccolte in un’associazione perde i primi pezzi dopo dubbi e contestazioni delle autorità internazionali. L’affondo di Tim Cook di Apple
Due ore di audio trafugati dagli incontri con i dipendenti raccontano la situazione a Menlo Park: la corsa a TikTok, le esagerazioni sui moderatori, l’attacco a Twitter e l’indisponibilità ad altre audizioni parlamentari
Oggi a Basilea primo incontro fra i rappresentanti dell’associazione voluta da Facebook e i funzionari degli istituti, inclusa la Federal Reserve: è solo il calcio d’inizio di un complicato confronto fra colossi
“La blockchain aveva già cambiato il mercato ma non c’era stata la rivoluzione, perché non era arrivata alle masse: ora Facebook ci sta riuscendo”. Le conseguenze di Libra sul mercato globale
Si chiama Libra, la eMoney di Mark Zuckerberg. Sarà una stablecoin: una moneta ancorata a una o più valute nazionali per evitarne l’eccessiva volatilità. A farne da garante un consorzio di imprese tecnologiche e istituti finanziari. Pubblicato il white paper.