Una nuova puntata della rubrica “Startup tra Diritto e Rovescio” a cura di Alessandra Fiumara
marchi
Caffè, spezie, snack: arrivano i prodotti alimentari firmati dal colosso di Seattle. E promettono di rivoluzionare le logiche della grande distribuzione (come successo con l’editoria e l’elettronica di consumo)
Il fondo sovrano cinese guida un consorzio che vuole mettere le mani sulla divisione cinese di Yum, cui fanno capo Kfc e Pizza Hut. Ma l’occhio del partito si è posato anche su McDonald’s (che cerca partner)
Il gruppo giapponese Asahi chiude l’accordo con i belgi di Anheuser-Busch Inbev (Budeweiser, Stella Artois, Corona, Beck’s) per l’italiana Peroni e la olandese Grolsh. E a spingere i colossi è anche la crescita della birra artigianale
Il re dell’aperitivo raggiunge un accordo con i francesi e lancia un’Opa amichevole per acquisire il liquore. Per Campari (una ragnatela di brand mondiali) è l’ennesima operazione strategica, anche per la distribuzione
La Ue dà il via libera all’aumento per 2 anni delle importazioni (senza dazi) di olio di oliva tunisino. Ma le clausole di salvaguardia non bastano ai produttori italiani. Che avvertono: così si rischiano le frodi (e pagherebbe il made in Italy)
Lo storico colosso Usa delle minestre in scatola Campbell lancia una società di venture capital. Obiettivo: intercettare il terremoto che sta ridisegnando l’industria alimentare mondiale
Nelle proposte dell’ex procuratore Caselli al ministero della Giustizia una stretta contro chi avvelena, contamina, falsifica marchi di qualità . Un giro, tra crimine e tarocchi, da 15 miliardi…