Una startup milanese ha ideato un dispositivo che permette di condividere energia tra dispositivi mobile dotati di porta microUSB. Grande successo su Indiegogo, in arrivo un’app per localizzare altri utenti nelle vicinanze con cui “ricaricarsi”.
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Un appuntamento per startup e operatori del settore fintech. L’organizzatrice, Irene Tordera: «a Londra frequento almeno un evento di networking a settimana. Ho visto che in Italia mancava una cosa del genere e ho detto “lo faccio io”»
A Milano, il 2 dicembre, in anteprima esclusiva i Talk del TEDMED 2016, un pomeriggio di workshop e ospiti d’eccezione (Enrico Bertolino e il collettivo Lercio.it) per riflettere sugli scenari futuri di salute e medicina
Xnext, Play2Rehab e ProntoPro sono le imprese che hanno vinto il Bocconi Startup Day Award: si sono aggiudicate la possibilità di partecipare a un master e premi in denaro
Il legno è un materiale antisismico, sostenibile e sicuro: per questo il capoluogo lombardo ha appena firmato un accordo per usarlo nelle nuove scuole
In occasione di Sharitaly, a Milano, sono stati presentati i report di Collaboriamo e Università Cattolica su sharing economy e crowdfunding in Italia. Alcuni numeri
Milano diventa per 48 ore capitale della sharing economy. A Sharitaly workshop, networking e confronti con esperti, imprese e istituzioni. Ma un anno dopo la presentazione, la proposta di legge è ancora ferma in Parlamento
Città faro insieme a Londra e Lisbona per l’innovazione cittadina in Europa, Milano ha centrato l’obiettivo riqualificazione prima e dopo Expo 2015 e ora continua a migliorarsi con l’aiuto della sharing economy e con la cura di iniziative a sostegno dell’ambiente
Inizia oggi, a Fieramilanocity, la 53esima edizione di Smau: tre giorni di appuntamenti con 400 aziende presenti, di cui 200 startup. Con 6 temi principali: Open Innovation, Smart Communities, Trasformazione Digitale, Commercio e Turismo, Industria 4.0 e Sanità.
C’è un nuovo mercato pronto per essere “aggredito” dal fintech italiano: il credito di filiera. Abbiamo intervistato Ignazio Rocco di Torrepadula, finanziere “analogico” che ha mollato tutto per costruire la prima startup italiana del settore, Credimi (già Instapartners)