Dai big data, ai pagamenti, all’eCommerce (e non solo). Sono tante, 22, le startup Fintech italiane che hanno fatto bene (e secondo noi meglio di altre) in questo 2015. Eccole
pagamenti
Entrerà in vigore il 9 dicembre il regolamento europeo che impone un tetto massimo alle commissioni interbancarie sui pagamenti. Ecco cosa cambia
Lo descrivono come il Whatsapp dei pagamenti p2p e lo usano già l’80% delle banche italiane. Adesso Jiffy lancia dalla Germania la scalta all’Europa e ai suoi 400 milioni di correntisti
Avere un Pos arriva a costare anche 550 euro al mese. Una startup svedese ha inventato un Pos e un’app che stanno rivoluzionando i pagamenti mobili (e che sta scalando in tutto il mondo)
La Frank Green Smart Cup permette di ordinare, bere e pagare velocemente il nostro caffè. Munita di uno smart chip RFID, ha vinto il Premio Good Design Australia for Product Design, per la sostenibilità e l’innovazione tecnologica.
Le banche stanno progressivamente migrando verso il modello della piattaforma (tipico di Uber, Airbnb, ecc). Il motivo: i clienti oramai odiano la banca come luogo fisico. E anche i big della Silicon Valley si sono fatti banca
Arriva in Italia Loviit, la startup del Liechtenstein che gestisce ai siti di e-commerce tutte le operazioni legate ai pagamenti.
Semplificazione della logistica, commissioni più basse per i pagamenti, controllo delle dogane e le altre richieste delle aziende italiane che si avvicinano all’e-commerce.