Tommaso Caligari è uno studente di Novara che ha inventato un dispositivo con telecamere connesse dotate di intelligenza artificiale per la diagnosi precoce del Parkinson. Oggi è a Palazzo Madama per essere premiato e per raccontare la sua invenzione a medici ed esperti
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Giacomo Novembre, neuroscienziato 35enne, ha vinto uno dei finanziamenti più ambiti, lo Starting grant europeo, destinato a promettenti progetti di ricerca. Il suo prevede uno studio su come la musica influenzi il movimento e possa portare a terapie di supporto per il Parkinson
Restorative Neurotechnologies, la startup medtech palermitana di Massimo Olivieri ha fornito risultati interessanti sui malati di Alzheimer, Parkinson, Ictus ed epilessie che hanno utilizzato gli occhiali prismatici Mindlenses, che ora si preparano a sbarcare all’estero
La startup è uno spin-off del Politecnico di Milano e dell’Università degli Studi di Milano
Sviluppato dai ricercatori dell’Università di Münster, il circuito è in grado di imparare sulla base dell’esempio e di riconoscere schemi nascosti nei dati, proprio come avviene nel cervello
Inventato da tre giovani fisioterapisti che hanno dato vita alla startup QuicklyPro, l’apparecchio entrerà in commercio dagli inizi del 2019
Integrando piccoli dispositivi laser nelle scarpe si può proiettare al suolo un riferimento visivo utile per camminare
Il progetto, fra i 10 accelerati a BioUpper, ha l’obiettivo di supportare la diagnosi e monitorare il decorso temporale del Parkinson
Uno studente di medicina ha pensato di usare il meccanismo del giroscopio per dare stabilità alla mano di chi è affetto dal morbo di Parkinson. «È un concetto diverso dal cocktail di medicinali»
Questi anelli speciali si indossano come un braccialetto e rivelano anche il più minimo tremore. La tecnologia, nata all’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa permetterà di riconoscere prima la malattia.