Sfruttare il movimento umano per ottenere l’energia sufficiente ad alimentare i nostri dispositivi mobile. È questa l’idea di un team di ricercatori americani
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Realizzato da ENEA, può misurare il livello di emissioni e condividere i dati con altri utenti. In questo modo, sarà possibile tracciare l’esposizione personale agli inquinanti e scegliere un percorso più green attraverso un’app per smartphone. Lanciata una campagna di crowdfunding per realizzare una flotta di sensori-pilota da testare nelle città .
Proprio come l’airbag delle automobili, Hovding protegge collo e testa all’occorrenza. Inventato da un gruppo di studentesse svedesi (e promosso da Stanford) infatti, è un vero e proprio casco “invisibile”, che si attiva solo in caso di incidente.
Robot marini, ma anche bucce d’arance, costumi smart e persino le pecore. Per contrastare l’inquinamento dei nostri mari insomma, ognuno deve fare la sua parte. Ma la tecnologia ci viene in soccorso.
Tutte le notizie dai centri di ricerca e le università italiane nel sito rinnovato Research Italy
Nathan Copeland, 28 anni, paraplegico, ha ritrovato il senso del tatto tramite le dita di un robot. Dodici anni dopo il suo incidente. Tutto grazie ad una sperimentazione particolare condotta dall’Università di Pittsburgh e dalla Darpa.
Secondo uno studio condotto da Nathan Brooks della Bond University i dirigenti di azienda si dimostrano poco inclini all’empatia, egocentrici, con la tendenza a mentire. Tutte caratteristiche tipiche di un disagio mentale che non aiuta le relazioni sociali
Si trova a Montegrotto Terme, nel padovano, ed è parte di una struttura ampia con moltissime attività . È stata inserita nel Guinness dei primati grazie alla misurazione di Umberto Pellizzari e ha ospitato anche gli allenamenti della Nazionale italiana di nuoto sincronizzato.
L’ha realizzato la BACtrack di San Francisco per prevenire l’abuso di alcol. Si chiama Skyn ed è un dispositivo indossabile: una sorta di braccialetto, che rileva l’alcol dal sudore e ci avverte in tempo reale – attraverso un’app – se stiamo esagerando.
Per la prima volta è stata realizzata una simulazione dello stato energetico di una molecola usando un computer quantistico. Permetterà di studiare molecole e farmaci direttamente in simulazioni digitali riducendo costi e tempi della ricerca farmacologica.