Il ragazzo della Pittsburgh University ha trovato un modo semplice per i riciclare i prodotti degli hotel e destinarli ai più poveri, migliorando le loro condizioni igieniche
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La designer Isis Shiffer ha inventato un casco a nido d’ape, fatto di carta riciclata e resistente all’acqua, perfetto per chi usa il bike sharing. Ha vinto il James Dyson Award 2016 e 45mila dollari che serviranno per la produzione e lo sviluppo.
Robot marini, ma anche bucce d’arance, costumi smart e persino le pecore. Per contrastare l’inquinamento dei nostri mari insomma, ognuno deve fare la sua parte. Ma la tecnologia ci viene in soccorso.
Al via la ventesima edizione di Ecomondo, la fiera dedicata all’economia ecologica. Dall’8 novembre alcune startup presenteranno le materie prime del futuro
La Francia mette al bando posate, bicchieri e piatti di plastica. A partire dal 2020 tutte le aziende e i produttori dovranno adeguarsi. Ma scoppia la polemica (e i ricorsi). L’unica cosa certa è che mancano dati e ricerche sull’argomento.
Il comitato organizzatore dei giochi nipponici potrebbe realizzare i premi per gli atleti mettendo a frutto l’ottimo lavoro di recupero sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche.
Tom Szaky ha trovato un modo per trasformare i mozziconi in plastica: ci ha fondato un’azienda, Terracycle, che raccoglie le sigarette in 20 paesi
Ogni scuola riceverà un kit composto da uno scaffale a più ripiani, da dodici vasi e da un annaffiatoio. Il tutto in plastica riciclata. Si chiama “Riciclo e coltivo” ed è il progetto per portare un orto verticale nelle scuole dell’infanzia di Milano.
Dal pastazzo (gli scarti della spremitura degli agrumi) possono essere ricavate molte cose. Grazie alla tecnologia. Prodotti da forno, bibite, ammendanti, fibre tessili: ecco su che cosa si fa ricerca in Sicilia
Carmen Hijosa, designer spagnola, ha sperimentato il materiale Piñatex derivato dalle foglie di ananas per la produzione di scarpe e borse. Costa poco, rispetta l’ambiente ed è resistente