Dalla scuola d’infanzia alle medie, all’Istituto comprensivo “Piazza Unità d’Italia” si stanno sperimentando metodi innovativi per insegnare ai più piccoli le materie scientifiche
robot
L’hacking civico per condividere le info sul sisma, ma anche robot per monitorare gli edifici e persino l’olografia per sapere se un palazzo sosterrà l’onda d’urto: ecco il digitale che serve prima e dopo un terremoto
In Germania stanno testando i primi due robot minatori: Julius e Alexander. Sostituiranno i minatori e non c’è alternativa: in futuro si scaverà sempre più in profondità e le miniere diventeranno sempre più calde e inospitali.
Sessione speciale per la palestra di coding dedicata ai più piccoli: bambine e bambini hanno trasformato le loro idee in un’animazione ispirata alla Roma Antica. Protagonisti anche droni (mini) e robot
Lo chef gira un video per il prestigioso giornale in cui racconta il suono di un piatto a lui molto caro: la lasagna. Legato ad un ricordo speciale
Dall’esperienza maturata su iCub, l’Istituto Italiano di Tecnologia ha realizzato R1 – “Your Personal Humanoid” – il nuovo umanoide concepito per operare in ambienti domestici e professionali. Abbiamo provato a conoscerlo meglio insieme a Giorgio Metta, vicedirettore di IIT, a capo del progetto R1.
È nata in Germania, la prima scarpa fatta dai robot. L’ha realizzata Adidas e segna l’inizio di una nuova industria che non delocalizza e riduce i tempi di produzione e consegna.
QuicaBot, usando il suo sguardo a infrarossi e numerose telecamere, impiega circa la metà del tempo che un essere umano per ispezionare un edificio. È stato progettato per individuare segni di cedimento, difetti, crepe o altri tipi di anomalie
Piaccia o no, sempre più robot sono destinati in futuro a sostituirci sul posto di lavoro. Ma per comportarsi come gli esseri umani avranno bisogno di padroneggiare un comportamento chiave: il linguaggio. E non è detto che tutto vada proprio così come lo abbiamo immaginato.
Un team italiano è stato scelto dall’Europa per sviluppare assistenti robotici di nuova generazione, pienamente autonomi. Il progetto vincitore si chiama GOAL ed è stato scelto dopo una selezione che ha coinvolto oltre 800 proposte.