Il robot chef supera la prova zuppa di granchio: nel 2017 sarà sul mercato (a 15mila dollari). Ma ci sono anche smart frigo (schermo Full HD) e un social piano cottura (touch-screen)
robot
Si chiama Parrot Pot, è un vaso robot wireless ed è in grado di monitorare i parametri della pianta. Quindi annaffia (se serve) o avverte se all’orto di casa serve più luce. Grazie a un’app
3 docenti della Seconda Università di Napoli hanno progettato un robot interattivo contro l’obesità nei minori. Funziona con l’immedesimazione del bimbo col suo “giocattolo”
Doro, Coro e Oro. Questi sono i tre robot, immortalati dal Guardian, che la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, insieme con l’INRCA, sta sviluppando con il progetto europeo Robot-Era. L’obiettivo è quello di sperimentare servizi per gli anziani e garantire loro più autonomia.
NiLiBoRo è un piccolissimo robot-verme che tra circa due anni potrebbe portare un’ondata di cambiamento nella chirurgia dei tumori che riguardano l’orecchio medio e l’osso temporale.
SPENCER, nato dalla collaborazione tra 6 Università e finanziato con fondi europei, indica ai viaggiatori ritardatari la strada più breve (e meno affollata) per raggiungere il loro volo in partenza
Per realizzare Tyche, AIBrain&Bonavision ha aperto una campagna di crowdfunding su Kickstarter: è stata un successo
Al Microrobotics Lab dell’Università di Harvard l’ingegnere John Paulson ha creato RoboBee, un insetto robot capace di volare e nuotare con eguale abilità . Si tratta di un primissimo passo verso lo sviluppo di veicoli che possano passare dal cielo all’acqua senza difficoltà .
ARKE è il primo prototipo di esoscheletro che si controlla tramite tablet integrato. A breve verrà inserito nei processi di riabilitazione, ma l’obiettivo è diventare il migliore amico in casa di chi non può camminare.
Grazie ai suoi occhi a infrarossi e a un algoritmo interno, Biro è in grado di leggere i nostri consumi energetici e consigliare le soluzioni migliori per correggere le cattive abitudini. È stato sviluppato da Marco Santarelli, esperto di analisi delle reti e docente all’Università di Chieti e Pescara