IoT, food delivery, app, blogger, chef robot, agtech: ecco (nell’#InternetDay) come la Rete ha portato in cucina le innovazioni più importanti. E cambiato il mondo del food
salute
Più di un terzo della popolazione adulta italiana (36%) è in sovrappeso, un altro 10% è obeso. Ed esiste molta differenza a livello geografico. Però facciamo più sport di prima (e calano gli alcolisti): ecco le cifre
Dai broccoli cinesi al prezzemolo vietnamita, passando per pomodoro cinese, basilico indiano e mozzarella lituana. Tutto pieno di additivi chimici Ecco la black list (per la salute e il made in Italy)
Grazie a una patatina, Wenyeao Xu ha inventato un dispositivo che permette di gestire la dieta. Con il rumore del cibo che mastichiamo. Ecco come funziona Autodietary
Trasformare l’acqua salata o salmastra in acqua potabile grazie all’energia solare. Riuscire ad aiutare le popolazioni dei Paesi in via di sviluppo. Ecco l’idea alla base di Eliodomestico, il distillatore solare ideato dal designer italiano Gabriele Diamanti.
Si muove tramite piccoli remi e apre la sua “bocca” continuamente, ingerendo quello che incontra. Grazie a una pila a combustibile microbiologica, trasforma la materia organica in energia elettrica. Eliminando le sostanze inquinanti quindi, il piccolo robot ricarica le batterie per continuare la sua missione.
La vendita di alimenti “senza” qualcosa sta segnando aumenti a due cifre. Dall’Ogm ai pesticidi (+20%), dal glutine (+50%) ai conservanti, biologico e naturale attirano sempre di più i consumi. Ecco quanto
È una tecnologia sviluppata e validata in Italia dall’Istituto Oncologico di Milano e dell’Università Tor Vergata di Roma. Riesce a individuare la presenza del tumore ai primissimi sintomi grazie a micro-bilance al quarzo.
Si chiama Airlite la tecnologia realizzata dall’Italiano Massimo Bernardoni che cancella lo smog a colpi di pennello: «Ha l’effetto di un bosco». La sua vernice green, finanziata a Shark Tank, è capace di catturare gli inquinanti sfruttando l’energia della luce.
In arrivo un disegno di legge che prevede l’insegnamento (addirittura obbligatorio) di “Storia e civiltà del vino” nelle scuole primarie e secondarie. L’idea del senatore Dario Stefano