Dopo 25 anni passati tra Nokia e Jolla, lo startupper “rock” Marc Dillon ha deciso di cambiare vita. Così ha fatto partire il progetto Unseen Art per rendere l’arte accessibile ai non vendenti (e non solo). Il primo passo? La Gioconda stampata in 3D.
stampa 3d
La scuola dell’Infanzia “G. Agostinelli” di Sigillo è tra le scuole inserite nel progetto “Costruire Giocattoli con la Stampante 3D” di Indire (Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca educativa)
Il progetto, sviluppato dalla Fondazione del Principe Alberto con l’azienda Boskalis, prende spunto dal lavoro di Enrico Dini e vuole essere un punto di svolta per una tecnologia che in futuro potrà creare nuovi ecosistemi marini.
Iliana Morelli ha realizzato il progetto “Montessori 3D”: ha riprodotto i materiali del metodo stampandoli in 3D. In questo modo sono meno costosi e più accessibili a scuole e genitori
Una coppia di italiani a New York hanno lanciato una startup che è un giocattolo open source e stampato in 3D per bimbi. Si chiama Automobile 36 e lancia un messaggio ai Fablab italiani: producetela a Natale
Felfil Evo è il progetto di 4 eco-designer che aiuta i maker ad autoprodursi la materia per la stampa 3D usando scarti plastici e modelli mal riusciti. L’estrusore innovativo è attualmente su Kickstarter (dove ha già raccolto quasi 30mila euro).
Il bikini che assorbe le impurità degli oceani, filamenti fatti dalla birra, caramelle personalizzate e vinili innovativi. Ecco le ultime curiosità dal mondo della stampa 3D (tra tradizione e innovazione)
La presentazione all’interno dello stand della Telecom durante la terza edizione della Maker Faire Rome. Sarà una stampante 3D (semi) professionale capace di aiutare le piccole e medie imprese del Canavese (e non solo).
Cesare Cacitti è un maker precoce. A soli 13 anni ha costruito una stampante 3D, e da poco ha avuto un finanziamento dalla Regione Veneto per un fablab. Aprirà la terza edizione della Maker Faire Rome
La startup delle protesi in 3D low cost si è aggiudicata il Funky Prize, intervista a Bruno Lenzi, 28 anni, che un anno fa ha fondato una community con 3 progetti e 100 volontari in tutto il mondo.