Le email trafugate ai democratici americani pubblicate dal sito di Assange non possono essere da sole la causa della sconfitta di Hillary Clinton nelle presidenziali americane
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Xiaoice, chatbot cinese con più di 20 milioni di utenti registrati, si rifiuta di rispondere a domande storiche che riguardano i fatti di Piazza Tienanmen. Ma la censura gli impedisce di parlare anche di Trump, Xi Jinping e del Dalai Lama.
L’Oxford Dictionaries ha scelto la parola dell’anno per il 2016: è “post-truth”, cioè “post-verità”. Termine che è stato sempre più usato nel corso dei mesi, soprattutto in concomitanza con particolari eventi politici
Ci sono anche Bill e Melinda Gates, Bruce Springsteen, Tom Hanks, Frank Ghery. La Presidential Medal of Freedom è un omaggio per chi si è adoperato per cambiare il mondo. Ecco i 21 prescelti del 2016, premiati il 22 novembre da Barack Obama.
Una chat privata tra manager di Facebook ha aperto un caso: il controllo delle notizie false sulla piattaforma. Zuckerberg è per la linea morbida, ma in azienda sembra isolato
FiB è un’estensione per Chrome con un’intelligenza artificiale che fa il fact-checking di tutti i post, foto e link condivisi sul social network più grande del mondo
Tra il marzo e l’aprile del 2015 Trump ha acquisito 3.154 domini. Tutto in previsione della cavalcata futura verso la Casa Bianca. Ci sono quelli con parole come “sucks” e “mexican”. Abbiamo analizzato i siti che hanno a che fare con lui. Ufficiali e no.
L’elezione di Trump ha messo a confronto due mondi. Quello delle digital company fiorite con la globalizzazione, e quello delle tute blu americane. Che hanno vinto, in modo paradossale. Ma hanno vinto
Un sondaggio condotto al Web Summit mette in ombra il futuro radioso promesso dalla tecnologia. I motivi? Intelligenza artificiale, Brexit e Trump. Dicono.
Trump Tracker è una piattaforma, totalmente open, per monitorare tutte le promesse fatte da Donald Trump durante la sua campagna presidenziale. Un modo per verificare quanto cambierà il suo programma. Un’operazione di fact-checking partecipato che dimostra quanto la rete sia ormai entrata, attivamente, nel mondo della politica