I troll russi hanno sfruttato le pieghe del sistema di pubblicitàmirata del social network. Oppure hanno approfittato di celebritàinconsapevoli per amplificare la loro propaganda
Matteo Flora analizza l’hashtag lanciato per sottolineare il problema della riduzione delle nascite e andare contro unioni gay e immigrati. La risposta del web non è stata però quella che si aspettavano gli ideatori