Al via l’eurovertice tra i capi di Stato e di Governo del Vecchio continente. L’Italia ci arriva senza un piano. E la discussione rischia di allungarsi ancora…
Unione europea
Da capo dei falchi, la Germania è ora l’alleato più forte dell’Italia in Europa. Domani al vertice europeo si discuterà sui fondi comunitari per la ricostruzione
Domani si incontrano i capi di Stato e di Governo per decidere. Il commissario all’Economia in quota italiana: «Non voglio nemmeno immaginare la possibilità di un fallimento»
“La posta in gioco è la tenuta economico-sociale dell’Unione, il funzionamento stesso del mercato unico”
«Un debito dell’Unione europea è un debito di tutti i Paesi membri e l’Italia contribuirà sempre in misura importante al finanziamento perché è la terza economia dell’Unione»
«Per il buon esito dei negoziati, tutti dovranno sforzarsi di guardare le cose dal punto di vista degli altri»
Il Next Generation Eu «può dare molto all’economia italiana e risolvere i suoi problemi storici. Ma servono le dovute riforme. Ora sta a voi farlo succedere»
«Non possiamo lasciare esposto il mercato unico a una frammentazione, permettere che le catene del valore vengano lacerate da questa pandemia, dare spazio fiscale a queste asimmetrie è chiaro che la prospettiva europea viene compromessa. Le sfide al cambiamento sono sfide comuni»
Il presidente dell’Europarlamento: «L’Ue si fida dell’Italia, ora servono riforme»
Dieci giorni per stilare il progetto di ricostruzione del Paese. La lista degli ospiti e il calendario di un tour de force che, per Conte, è iniziato nell’esatto momento in cui ha annunciato l’evento