Si chiama SU7 la nuova berlina del colosso dell’elettronica che già nel 2021 aveva annunciato l’ingresso anche nel settore automotive
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Con Watch 2 Pro Xiaomi si affida infine al sistema operativo Google facendo felici tutti i possessori di smartphone Android. Ma, soprattutto, sfida i device top di gamma. Ecco la nostra prova su strada. Anzi, al polso
Succede a Ou Wen e dovrà supervisionare lo sviluppo del business dell’azienda cinese nell’Europa occidentale guidandone l’espansione
Succede a Leonardo Liu, a cui è stato affidato un nuovo incarico di rilievo a livello internazionale
Cambia il nome, non cambia la sostanza. La cinese continua nel suo programma semestrale di rinnovamento dell’offerta: questa volta punta forte sulla ricarica iper-rapida. E c’è spazio anche per molti altri prodotti dell’ecosistema
Il produttore di smartphone cinese acquisirà la startup Deepmotion
Ma non è l’unica sorpresa: annunciata anche la nascita della divisione per l’auto elettrica, con un investimento di 10 miliardi di dollari in 10 anni. E una nuova identità grafica del marchio, che si fa più tondo
Nuove versioni per la linea flagship, con differenze che possono diventare notevoli per la fotocamera e non solo. E poi ci sono nuovi prodotti indossabili, che vanno ad arricchire l’ecosistema
Arrivano, quasi contemporanee, due decisioni in due diversi casi relativi alla querelle con la Cina. I destini delle aziende sembrano divergere in modo decisivo
Difficile riuscire a semplificare un’offerta davvero intricata: Xiaomi ci prova, aggiungendo e sottraendo qualcosa a tutti i modelli. Ma, soprattutto, rendendo gli schermi OLED un lusso per (quasi) tutti