Le mosse di Tim Cook: produrre i device sempre di più tra Vietnam e India senza però rinunciare a Pechino
Apple ha scelto la super app di Tencent WeChat per lanciare il suo nuovo store digitale in Cina. Non si tratta di un’operazione inedita nel Paese asiatico, dal momento che la Big Tech di Cupertino ha già un’attività simile sulla piattaforma Tmall di Alibaba. Per Tim Cook questo è uno dei mercati globali più importanti: la sua quota, in crescita rispetto al passato, è pari al 20% per quanto riguarda la vendita degli smartphone.
Sulla super app di WeChat Apple potrà così vendere i propri device e venire così incontro a una clientela che in Cina è abituata a sfruttare questa piattaforma per moltissimi servizi e non soltanto per chattare. Lo stesso Elon Musk avrebbe intenzione di trasformare Twitter in una super app, aggiungendo ad esempio servizi fintech e molto altro.
La Cina è stata centrale nella crescita globale di Apple. Fino a pochi anni fa costituiva il luogo prescelto per l’assemblaggio di tutti i suoi dispositivi. Di recente però la società ha iniziato a realizzarli altrove – sempre in Asia, ad esempio in Vietnam e in India – in un’ottica di diversificazione.