Quasi 3mila preordini, bloccati con una caparra da 150 dollari. Stiamo parlando di Alef Model A, l’auto volante di Alef Aeronautics, startup californiana che tra gli investitori conta Tesla e SpaceX. Secondo il cronoprogramma il modello dovrebbe arrivare sul mercato nel 2025, sempre ammesso che scattino pure tutti i semafori verdi da parte dei regolatori. Fondata nel 2015, è un’azienda che sta sviluppando un veicolo con decollo verticale diverso rispetto alle realtà competitor: a differenza di Lilium e SkyDrive, il mezzo di Alef Aeronautics ha l’aspetto di una comune quattro ruote, e non di un drone.
Auto volante: scenari e incognite
Su StartupItalia ci siamo occupati più volte in merito alle aspettative su un ambito della mobilità ancora di nicchia, pieno di punti interrogativi. La mobilità del futuro sarà senz’altro elettrica, ma resta ancora da capire quanto sarà a guida autonoma e se, in alcuni casi, vedrà i mezzi sollevarsi da terra. Quel che sappiamo è che l’Alef Model A, l’auto volante di Musk, non sarà economica: 300mila dollari. E a bordo potranno salire soltanto due persone.
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La startup è in una fase ancora critica del proprio sviluppo, non essendo profittevole. Al momento conosciamo le specifiche su carta del mezzo: una volta decollata, l’auto volante sarebbe in grado di superare i 170 km/h, mentre a terra resterebbe al di sotto dei 60 km/h. In cantiere c’è intanto un altro mezzo, più economico, atteso nel 2035: è il Model Z, un quattro posti a 35mila dollari.
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Secondo Jim Dukhovny, il Ceo della startup, la diffusione di questi mezzi avverrà gradualmente. L’obiettivo della drone economy e delle auto volanti è anche quello di risolvere il problema del traffico urbano, sempre ammesso che i veicoli in circolazione non aumentino. Presentata all’ultimo Mobile World Congress di Barcellona l’auto volante di Musk riuscirà a rivoluzionare il settore della mobilità?