Un mondo un tempo lontano si è democraticizzato con la piattaforma olandese, che anche in Italia vede crescere venditori, acquirenti e guadagni: ecco come funziona e gli oggetti più costosi del 2020
Il boom dell’e-commerce e degli acquisti a distanza ha spinto anche alcuni settori più particolari del commercio digitale: quello delle aste. Non aste generiche, ma piattaforme che portano online e in chiave accessibile a tutti il mondo a volte percepito come distante delle battute di qualità fra arredi, automobili, oggetti da collezione, memorabilia e altri prodotti altrove introvabili.
Secondo i dati del Country Report 2020 Catawiki, la piattaforma di aste online leader in Europa per oggetti speciali selezionati da esperti, ha accolto più di 4mila venditori unici in Italia, che hanno proposto sulla piattaforma oltre 900mila oggetti, guadagnando circa 80 milioni di euro, in aumento del 35% rispetto al 2019.
Quanto si guadagna vendendo all’asta: 38mila euro per i professionisti, 2.400 per i privati
La comunità dei venditori è al centro delle attività della piattaforma, dove ogni settimana più di 240 esperti interni selezionano con cura oltre 65mila oggetti da mettere all’asta. Con sede centrale ad Amsterdam, Catawiki ha più di 650 dipendenti che lavorano nei suoi uffici europei, servendo clienti in tutto il mondo. I venditori italiani, nello specifico, hanno trovato su Catawiki una soluzione per avere entrate extra in un anno difficile, con un guadagno medio di 38mila euro per i professionisti e di 2.400 euro per i privati. I venditori hanno un’età media di 45 anni.
Orologi, gioielli e auto d’epoca: cosa cercano gli utenti italiani
Ma cosa cercano gli italiani all’asta? La categoria più venduta in termini di valore lordo delle merci (GMV) in Italia – più che in qualsiasi altra parte del mondo – è stata quella degli orologi da polso. A seguire spuntano i gioielli, il vino e le auto d’epoca, a ulteriore dimostrazione del talento tutto italiano nella creazione di oggetti di lusso (e nell’ambizione ad assicurarsene una). Tra le categorie che hanno registrato una più rapida crescita troviamo i cimeli sportivi (+300% rispetto al 2019), le carte collezionabili, l’illuminazione di interni e l’Art Déco.
Gli oggetti più costosi acquistati dagli italiani
I tre oggetti più costosi comprati da acquirenti italiani nel 2020 ci sono infatti due vetture e un orologio: al primo posto una BMW Z8 Roadster (Convertible) 4.9 Liter V8 per 140mila euro, poi una Chevrolet Corvette C1 Convertible Fuelie (85mila, nella foto sotto) e infine uno Jacob & Co. Epic SF24 (30mila euro).
Anche i giovani amano le aste
Catawiki è un sito internazionale che attira acquirenti da tutto il mondo e conta 10 milioni di utenti al mese. I clienti provengono infatti da oltre 60 paesi, dalla Francia ai Paesi Bassi, da Taiwan al Giappone. In Italia si contano oltre 210mila utenti unici italiani che hanno fatto almeno un’offerta su Catawiki nel 2020. Complessivamente hanno acquistato oltre 450mila oggetti da tutto il mondo. In media hanno speso oltre 900 euro su Catawiki. Anche la fascia d’età dei visitatori sta rapidamente cambiando. Il gruppo più numeroso (uno su quattro) è quello dei Millennial (tra i 25 e i 34 anni), ma gli utenti della Generazione Z (tra i 18 e i 24 anni) sono aumentati del 45%.
Boom del vino
Quest’anno, spiega il rapporto e com’è chiaro anche dalla top 3 vista sopra, gli acquirenti italiani si sono focalizzati su articoli di lusso, con un numero sempre maggiore di acquisti nella categoria degli orologi da polso rispetto a qualsiasi altra. Inoltre, le bottiglie di vino acquistate sono aumentate del 70%, diventando la categoria con la maggior crescita in termini di prodotti venduti. Altre categorie di successo sono state quelle delle carte collezionabili (+ 145% rispetto al 2019, categoria che include giochi come Pokémon e Magic: The Gathering), dei cimeli di film e dalle decorazioni d’interni.
“Il 2020 è stato un anno record per l’Italia. Abbiamo registrato un aumento di acquirenti e venditori che hanno utilizzano Catawiki per comprare e vendere oggetti speciali – spiega Federico Puccioni, general manager di Catawiki (nella foto in alto) – in un periodo difficile come quello che abbiamo vissuto, siamo contenti che la nostra piattaforma sia stata d’aiuto per venditori professionisti e non. La qualità è al centro di tutto ciò che facciamo e crediamo che questo sia uno dei fattori principali dietro questa crescente popolarità; le centinaia di esperti interni a Catawiki esaminano con attenzione ogni oggetto prima che venga messo all’asta. Questa attenzione ai dettagli sarà un elemento fondamentale anche nel 2021, il nostro obiettivo infatti è quello di mettere a disposizione degli utenti sempre più oggetti rari e speciali”.
Gli oggetti più costosi venduti dagli italiani
I tre oggetti più costosi messi all’asta da venditori italiani sono invece una Lancia Aurelia B20S GT (1955) (96mila euro), una Ferrari Testarossa (F110 AB) (77mila) e un Patek Philippe Nautilus 3800/1 (37mila, nella foto sopra).