La rubrica di Paola Pisano, professore associato di Economia e Gestione delle Imprese all’Università di Torino e già Ministro dell’innovazione tecnologica e della digitalizzazione. Un viaggio attorno al mondo su tecnologia, intelligenza artificiale ed ecosistemi hi-tech
Notizie attorno al mondo, con l’innovazione come denominatore comune. Sono quelle raccolte tutti i mercoledì sui profili social di Paola Pisano, tra questi LinkedIn e Instagram, nel tentativo di comprendere dove ci porterà la tecnologia e qual è il suo ruolo nella vita di istituzioni, aziende e semplici cittadini.
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Threads ho registrato 100 milioni di iscrizioni nei primi cinque giorni con un modello nuovo di social network. L’obiettivo del social è raggiungere 1 miliardo di persone. Threads non è una piazza pubblica ma un palcoscenico in cui assistere alle conversazioni di persone famose e marchi interessanti da trasformare in “giornalisti”. The News Movement è una startup di notizie co-fondata dall’AD di Dow jones che offre ai giovani creatori una formazione giornalistica aiutandoli a identificare i pregiudizi e la disinformazione.
I social network stanno virando verso un modello di giornalismo-TV 3.0 in cui tutti noi saremo il pubblico di marchi e celebrità desiderosi di condividere i propri pensieri, video e immagini su temi di interesse generale? L’idea di trasformare i content creator in giornalisti non è nuova. Meta ha creato il Facebook Journalism Project nel 2017. TikTok ha guidato questa trasformazione in cui i video non sono pensati per collegare i contatti esistenti, ma per indirizzare il nostro interesse verso contenuti di sconosciuti. Anche Musk ha diviso in due la timeline di Twitter e ha aggiunto un feed “Tendenze per Te” per lo stesso motivo.
Optalysys, azienda con sede a Leeds (UK), ha raccolto 21 milioni di sterline grazie ad un round di finanziamento guidato da “Lingotto” la neonata società di investimento della holding Exor (famiglia Agnelli). Optalysys sta sviluppando chip ottici che utilizzano la luce invece dell’elettricità, tecnologia che migliorerà la crittografia. Questo nuovo livello di crittografia potrebbe resistere anche ad attacchi hacker da parte di computer quantistici, aumentare la potenza di calcolo senza pesare sul consumo energetico. La privacy sarà preservata in settori sensibili come la sanità e i servizi finanziari.
La famiglia Agnelli potrebbe partecipare alla nascita di una nuova tecnologia nello Yorkshire puntando sulla solidità del network di investitori e aziende coinvolte? Optalysys sta lavorando con Google e IBM a una crittografia omomorfa che permette la manipolazione di dati cifrati senza bisogno di effettuare la decifratura. Lingotto sta investendo insieme a Imec.xpand- il braccio di investimento dell’organizzazione belga di R&D sui semiconduttori Imec – e con un fondo costituito dalle Università di Leeds, Manchester e Sheffield per sostenere spinout accademici nel nord dell’Inghilterra.
Scale.ai e Gretel. ai sono due startup che collaborano con Google HSBC, Riot Games e Illumina per aumentare i loro dati esistenti con versioni sintetiche. I dati sintetici sono informazioni generate dal computer per addestrare i sistemi di intelligenza artificiale come per esempio i modelli linguistici di grandi dimensioni. I dati di internet sono disordinati, rumorosi e spesso non rappresentativi. Oggi questi dati sembrano non essere più sufficienti per apportare miglioramenti ai modelli di LLM che alimentano sistemi come ChatGPT e Bart.
I dati sintetici saranno una buona opportunità di business per rispondere ai problemi di privacy, mancanza dati o allucinazioni dei LLM? ChatGPT e Bard, sono addestrati attraverso lo scraping di internet, tecnica informatica per estrarre dati da siti web, social e video. Per migliorare i modelli sono necessari database costruiti da esperti come scienziati, medici, autori attori, oppure acquistati da grandi aziende. Questi dati sono estremamente costosi e lunghi da costruire fattori che giocano a favore dei dati sintetici.
I cavi sottomarini per la connettività stanno diventando sempre più un tema di interesse geopolitico. Le grandi infrastrutture internet mondiali sono state sempre uno sforzo collaborativo tra paesi e aziende. Ma oggi il vento sta cambiando. L’America, secondo un rapporto Reuters, avrebbe segretamente collegato un cavo tra l’Australia, l’Oman e una sua base navale nell’Oceano Indiano. La Cina è in competizione con l’America e i suoi alleati per offrire cavi e finanziamenti per la connettività alle remote nazioni insulari del Pacifico.
Quale Paese riuscirà a far emergere la sua visione nel governo delle nuove infrastrutture? La Cina spinge un approccio radicato sul controllo e sull’accesso ai dati attraverso requisiti di localizzazione. L’Unione Europea ha posto la privacy al centro del suo approccio, attraverso la legislazione Gdpr. L’America mette al primo posto il commercio. Anche India, Singapore e Giappone stanno provando a far emergere la loro regolamentazione.