Il nuovo strumento messo a punto dal colosso di Mountain View potrebbe fornire dati e consigli pratici ai pazienti per migliorare la propria salute
Med-PaLM 2 è il nuovo software di Intelligenza artificiale che Google sta testando negli ospedali. Progettato per rispondere a una serie di domande mediche, da aprile l’ospedale della Mayo Clinic, specializzato nella ricerca tecnologica in campo medico in Arizona, Florida e Minnesota sta testando il modello di IA. Un nuovo strumento di intelligenza artificiale che, secondo quanto affermato da Google, può essere particolarmente utile nei paesi in cui l’accesso al personale medico sanitario è limitato. Med-PaLM 2 sarebbe una variante di PaLM 2, la medesima IA che fa da modello linguistico a Google Bard, annunciata quest’anno.
Leggi anche: Silver startup | La corsa post covid della Telemedicina non si ferma. È boom di startup del Biotech e del Medtech
L’IA di Google negli ospedali
Addestrato su una serie di dimostrazioni eseguite da parte di personale medico-sanitario esperto, Med-PaLM 2 servirà a migliorare i servizi di telemedicina con prestazioni sanitarie più avanzate rispetto ai chatbot generalizzati come Bard, Bing e ChatGPT. In particolare, il nuovo strumento di IA dovrebbe poter dare ai pazienti degli ospedali dei consigli pratici per migliorare la propria salute. Secondo una ricerca che Google ha reso pubblica a maggio, su Med-PaLM 2 ci sono ancora una serie di migliorie da compiere per risolvere alcuni problemi di accuratezza. In particolare, secondo lo studio, il numero di inesattezze e di errori commessi in fase diagnostica da un’IA sarebbe maggiore rispetto a quello dei “passi falsi” di un medico umano. Ma il colosso di Mountain View riferisce che Med-PaLM2 nelle fasi di test si sarebbe comportato nella stessa maniera in cui avrebbero agito i dottori “in carne e ossa”.
E secondo il Wall Street Journal, i clienti che già lo stanno testando sono in grado di controllare i propri dati, che saranno crittografati, senza che Google possa accedervi. Ovviamente, la speranza è che questa IA non commetta gli stessi errori grossolani di Google Bard.