5 episodi seguono la missione che porterà in orbita il miliardario Jared Isaacman e altre 3 persone
Dopo che, a luglio, Richard Bramson e Jeff Bezos hanno inaugurato i voli turistici suborbitali di Virgin Galactic e Blue origin, adesso il gioco si fa duro perché entra in campo Space X con la prima avventura orbitale di un equipaggio di non professionisti che passeranno 3 giorni in orbita. Il volo, chiamato Inspiration4, è stato acquistato da Jared Isaacman, diventato miliardario con Shift4Payment, un sito di pagamenti online che viene utilizzato dalla metà dei hotel e dei ristoranti negli USA.
Inspiration4
Inspiration4 avrà anche un altro primato, dal momento che verrà raccontata quasi in tempo reale da un documentario che vedremo su Netflix. Si intitola Countdown Inspiration4 mission to space e sarà organizzato in 5 parti per coprire la presentazione dell’equipaggio, la preparazione ed il lancio della missione (previsto per i 15 settembre). I primi due episodi intitolati “Meet the crew” sono programmati per il 6 settembre.
Chi sono i membri dell’equipaggio
Di sicuro ognuno dei quattro membri dell’equipaggio ha una storia non banale a cominciare da Isaacman che, oltre a essere un brillante imprenditore dell’era digitale, è un pilota di jet civili e militari. In effetti ne possiede un centinaio di una mezza dozzina di nazioni. Nel suo tempo libero ama allenarsi ed esibirsi con la sua squadriglia di volo acrobatico, i Black Diamonds, con i quali ha rischiato di schiantarsi. Isaacman non deve essere l’unico miliardario con la passione per i jet, visto che ha fondato un’associazione, la Draken International, che rappresenta la più grande forza aerea privata del mondo utilizzata dai militari USA per voli di training con, oppure contro, gli aerei degli avversari. Un personaggio che ha sempre guardato in alto e, dopo essere stato nel 2008 a Baikonur per il lancio del turista Richard Garriott, ha deciso di contattare Musk con l’idea di comperare un biglietto per un volo con Space X.
Sembra che il contratto sia stato fatto nel 2009, dieci anni prima del lancio degli astronauti sul Crew Dragon. Per ingannare l’atttesa, l’intraprendente Isaacman aveva pensato di acquistare un’intera navetta da 4 posti con l’idea di utilizzare l’evento per raccogliere fondi da devolvere all’ospedale St Jude di Memphis, specializzato in oncologia pediatrica. Non si sa quanto abbia pagato, ma si parla di 50 milioni di dollari a testa. Abituato a fare le cose in grande, Isaacman ha annunciato la sua decisione il 7 febbraio di quest’anno con uno spot di 30 secondi durante il Super Bowl specificando i criteri che avrebbero guidato la scelta dei membri dell’equipaggio. Un posto andava all’ospedale, uno sarebbe stato estratto tra coloro che avessero fatto donazioni (di qualsiasi entità) all’ospedale ed uno al miglior progetto per la creazione di uno store online con Shift4Payment.
Il posto destinato all’ospedale è per Hayley Arceneaux che proprio lì è stata curata da un cancro alle ossa che le ha consumato un femore. A 29 anni, Hayley sarà la più giovane astronauta americana e la prima con una protesi, a dimostrazione che lo spazio è proprio per tutti.
Quello assegnato attraverso la lotteria delle donazioni è andato a Chris Sembroski, un ingegnere della Lockheed Martin, oltre a veterano della U.S. Air Force, mentre l’ultimo è andato a Sian Proctor, una insegnante di geologia che aveva fatto due volte domanda alla NASA per diventare astronauta, arrivando fino alle selezioni finali nel 2009. Curiosamente, Sian volerà prima dei colleghi che erano stati selezionati. La preparazione, che vedremo nelle due puntate del 13 settembre intitolate Prepare for Launch, è stata coordinata dallo stesso Isaacman che ha voluto che, nel poco tempo disponibile, i suoi compagni diventassero una squadra facendo spedizioni in montagna ma anche che si familiarizzassero con l’accelerazione del lancio volando con lui sul suo MIG 29.
Il lancio in diretta sarà l’oggetto della quinta puntata.
Una volta in orbita, non mancheranno bei panorami del nostro pianeta visto che SpaceX ha modificato la capsula sostituendo il meccanismo di attracco alla ISS, non necessario dal momento che Inspiration4 orbiterà da sola, con una cupola trasparente.
Saranno raccontati in altre puntate? Mi sembrerebbe strano che Isaacman e Musk si facciano scappare una così bella occasione, ma vedremo…