Dopo anni di ritardi e promesse mancate, la società svela la “numero 1”
Se ne parlava dal 2019, ovvero da quel mirabolante evento di presentazione del Cybertruck. All’epoca vi fu un piccolo inconveniente (non sappiamo se imprevisto o programmato) che accese i riflettori della stampa sul pickup che la Tesla di Elon Musk voleva proporre sul mercato. Ebbene, quell’auto futuristica e dall’estetica inconfondibile ha il suo primo esemplare. Nella Gigafactory in Texas è stata prodotta la “numero 1” con tanto di festeggiamenti dello stabilimento rilanciati dal miliardario sul proprio profilo Twitter.
Il lancio del Cybertruck sul mercato è stato posticipato più di una volta. La pandemia non ha senz’altro giovato ai piani di Tesla e in generale al settore automotive. La produzione è stata colpita dallo shortage dei materiali e nel frattempo la società di Elon Musk ha scelto una politica aggressiva sui prezzi per vendere sempre più elettriche in giro per il mondo, a cominciare dalla Cina. Nei giorni scorsi Tesla ha festeggiato numeri record: nel secondo trimestre 2023 il gruppo ha venduto 466mila vetture, ovvero il 10,3% in più rispetto al trimestre precedente e l’83% in più rispetto al secondo trimestre del 2022. I ricavi per singola auto sono però diminuiti.
Per chi sogna un’auto come il Cybertruck non resta dunque che attendere i prossimi annunci di Musk, il quale ha anticipato la possibilità di tenere un evento nel terzo trimestre del 2023 durante il quale dovrebbero iniziare le vendite. Dopo le tante promesse fatte ai clienti Tesla, a sua discolpa il Ceo ha detto che il pickup in questione non viene costruito come un veicolo qualsiasi e che i ritardi sarebbero dovuti a un processo di assemblaggio innovativo.