Dopo l’annuncio del cambio nome dell’ex Gruppo Facebook sembra che tutte le aziende vogliano dire la loro sul metaverso
Fino a pochi mesi fa nessuno si immaginava cosa fosse il metaverso. A dire la verità ancora nel 2022 in pochi hanno un’idea chiara di questo non luogo digitale che il Ceo di Meta – l’ex gruppo Facebook – Mark Zuckerberg ha annunciato l’autunno scorso. Decine di migliaia di professionisti, tra ingegneri e altre figure, sono quello di cui ha bisogno Menlo Park per aprire i cantieri. Assente per la parte dal vivo al CES 2022 di Las Vegas appena conclusosi per ragioni legate all’aumento dei contagi, la multinazionale sembra però aver dettato l’agenda come hanno spiegato anche esperti italiani che hanno partecipato all’evento nella città del Nevada.
Una traccia dell’anno che andremo a vivere ci viene offerta anche dalla stampa di settore, secondo la quale il metaverso resterà uno dei trend del 2022 (almeno a parole e investimenti). Come abbiamo spiegato più volte su StartupItalia, finora gli annunci si sono sprecati, ma c’è ancora poco di concreto. Tra i vari stand del CES di Las Vegas è sembrato che tutte le aziende, perfino quelle piccole, abbiamo voluto prendersi la propria fetta di torta nel metaverso: guardate questo thread Twitter per farvi un’idea del sovraffollamento.
Come si legge su TechCrunch, l’edizione del CES appena terminata non ha aiutato nè i partecipanti nè i giornalisti a fare molta chiarezza sul che cosa sia (o, meglio, sarà ) il metaverso. Questo anche perché il non luogo digitale – a cui accederemo attraverso specifici hardware – spazia dall’automotive fino al gaming. Lato startup possiamo immaginare che, nel decennio in corso, assisteremo a exit importanti da parte di aziende innovative legate a questo mondo dell’intrattenimento digitale. Meta, in prima fila quando si parla di acquisizioni, potrebbe ingrandirsi ancora di più.
Vi lasciamo con le dichiarazioni ottimiste di Steve Koenig, Vice President for Research della Consumer Technology Association, rilasciate proprio durante il CES 2022. «Stiamo iniziando a parlare di metaverso nello stesso modo in cui abbiamo iniziato a parlare di internet nei primi anni ’90. Se vi ricordate a quel tempo, quando usavamo tutti modem a 56k, era impossibile immaginare le cose che avremmo fatto online. Penso valga lo stesso per il metaverso».