L’iniziativa rivolta a esperti del settore punta a posizionare l’emirato tra le prime 10 città dell’industria dei videogiochi globale e a generare 30.000 nuovi posti di lavoro
Dagli Emirati Arabi dove è in corso la COP28, lo sceicco e principe ereditario Hamdan bin Mohammed ha lanciato il “Dubai Program for Gaming 2033”, un programma strategico per il gaming che punta a posizionare l’emirato tra le prime 10 città dell’industria dei videogiochi globale e a generare 30.000 nuovi posti di lavoro nel settore.
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Tutti i dettagli del programma
Il programma, oltre a incrementare il contributo del settore alla crescita dell’economia digitale di Dubai, mira ad aumentare il PIL nazionale di circa 1 miliardo di dollari entro il 2033 attraverso il lancio di alcune iniziative come Metaverse Alliance, Metaverse Guidelines e Metaverse Pioneers. Sotto la supervisione della Dubai Future Foundation, il programma “Dubai for Gaming 2033” si concentrerà su tre aree principali tra cui l’attrazione di talenti esperti di gaming, la produzione di contenuti e nuove tecnologie in linea con le strategie nazionali che puntano a rafforzare gli Emirati Arabi Uniti e l’economia digitale di Dubai. Nello specifico, il programma vuole creare nell’emirato una piattaforma globale che riunisca creatori di contenuti digitali esperti di gaming e offra opportunità di formazione e lavoro in collaborazione con aziende internazionali, università e istituzioni accademiche. L’obiettivo, oltre a quello di crescita del PIL, è quello di sostenere gli imprenditori e gli innovatori e lanciare nuovi programmi educativi e formativi specializzati.