La tecnologia sempre più a fianco dell’utente: sintetizza documenti e traduce call in diretta
Pochi mesi fa, in occasione della conferenza degli sviluppatori I/O di Google, il Ceo di Alphabet Sundar Pichai aveva ripetuto un concetto fino allo sfinimento: generative AI (questo video meme rende l’idea). A quasi un anno dall’esplosione del fenomeno ChatGPT la multinazionale di Montain View è corsa ai ripari per mostrare i muscoli e svelare prodotti di AI rivolti a clienti e imprese. In questi giorni è in corso a San Francisco Google Cloud Next, un altro importante evento dedicato a una startup interna dell’azienda, Google Cloud appunto. Il suo amministratore delegato Thomas Kurian ha dichiarato che il 70% degli unicorni che operano nel campo dell’AI generativa sarebbero loro clienti. Tra le aziende più note citate ricordiamo il caso di Anthropic. Passiamo ora in rassegna alcuni annunci fatti nelle scorse ore in California.
Per tutti i clienti di Google Workspace la novità più importante riguarda Duet AI, un sistema di intelligenza artificiale installato in tutto il pacchetto. Si rafforza dunque l’offerta di AI per Gmail, Docs, Drive, Slides e altri software. Annunciato pochi mesi fa Duet AI è una tecnologia che consente all’utente, ad esempio, di sintetizzare documenti e trovare quelli smarriti all’interno della propria cartella Drive. Per chi fa molte call arriva poi il traduttore automatico: nel momento in cui il software riconosce un’altra lingua da quella impostata traduce il parlato in maniera automatica con sottotitoli. L’offerta non sarà compresa nel pacchetto: per sfruttare l’intelligenza artificiale nei servizi di Google Cloud si spenderà 30 dollari al mese.
A Google Cloud Next c’è stato spazio anche per presentare novità legate ai chip di intelligenza artificiale. TPU v5e è un tassello di quello che la società americana ha definito un supercomputer il cui obiettivo è allenare i large language model. In un periodo complesso per l’ecosistema dell’innovazione (si nota anche in Italia dai round), il comparto AI sembra viaggiare su altri binari. Le performance recenti di Nvidia, gigante USA specializzato in chip e schede video, sono eloquenti: nel secondo trimestre 2023 gli utili hanno superato i 16 miliardi di dollari, ovvero il +843% rispetto allo stesso periodo del 2022.