Una decisione simile a quella presa in Ucraina dopo l’invasione russa del 2022
Google Maps e Waze (società israeliana controllata sempre dalla Big Tech di Mountain View) hanno deciso di bloccare temporaneamente alcune funzioni sulle proprie app che informano gli utenti sul traffico in tempo reale in Israele. La scelta deriva ovviamente dall’evolversi della situazione nel Paese e nella Striscia di Gaza, dove dopo gli attacchi di Hamas del 7 ottobre la situazione è ancora drammatica. Il timore di attentati o attacchi da più fronti resta elevato. «Come abbiamo fatto in precedenza in situazioni di conflitto e in risposta all’evolversi della situazione nella regione, abbiamo temporaneamente disabilitato la possibilità di vedere le condizioni del traffico in tempo reale e le informazioni sull’affluenza» ha detto un portavoce di Google Maps. Come si legge sulla CNN non è chiaro se la decisione riguardi anche le informazioni in tempo reale sulle mappe nella Striscia di Gaza e non è neppure stato chiarito se la decisione sia avvenuta o meno su pressione del governo israeliano. Anche a seguito dell’invasione russa dell’Ucraina nel 2022 Google aveva deciso di disattivare determinate funzionalità delle proprie mappe per non fornire informazioni all’esercito di Mosca.