In settimana l’amministratore delegato parlerà al Congresso. In Occidente aumentano governi e istituzioni che vietano l’app sugli smartphone aziendali
«Alcuni politici hanno iniziato a parlare di mettere al bando TikTok. Testimonierò questa settimana davanti al Congresso per condividere tutto quel che stiamo facendo per proteggere gli americani che utilizzano l’app». Così ha detto in un video su TikTok Shou Zi Chew. Il Ceo si trova in queste ore a Washington, in un periodo particolarmente teso per i rapporti tra la Casa Bianca e il social di ByteDance, una delle Big Tech cinesi. Sono settimane che diversi governi e istituzioni pubbliche occidentali hanno deciso di proibire l’installazione di TikTok sugli smartphone aziendali. Il motivo risiede principalmente nel timore che dati sensibili possano finire nelle mani del governo di Pechino. L’amministrazione Biden si è spinta oltre, minacciando il ban totale negli USA se i founder di TikTok non dovessero vendere le proprie quote.
La presenza del Ceo di TikTok a Washington Shou Zi Chew è rilevante perché potrebbe aggiungere un nuovo tassello a una vicenda che va avanti da anni. Fin dagli ultimi mesi della presidenza Trump, TikTok ha costituito un grosso punto interrogativo per le autorità statunitensi. Shou Zi Chew ribadirà quanto già ha spiegato TikTok rispetto alla protezione dei dati negli USA: la Big Tech sostiene di aver investito 1,5 miliardi di dollari per migliorare ancora di più la sicurezza informatica. Se parte della politica americana cerca lo scontro con TikTok, da parte sua il social può contare sul successo dell’app Oltreoceano.
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Nelle scorse ore infatti è stato comunicato che sono 150 milioni gli utenti mensili statunitensi di TikTok. Nel 2020 erano 100 milioni. Nel video pubblicato sul profilo ufficiale di TikTok, Shou Zi Chew si è rivolto proprio a tutti loro, facendo leva sul successo della piattaforma negli Stati Uniti dove è nata una nuova generazione di content creator. «Fatemi sapere nei commenti – ha concluso nel video – cosa volete che i vostri rappresentanti eletti sappiano sul perché amate TikTok».