Fattori come le preoccupazioni, lo stress o l’ansia, impediscono di addormentarsi correttamente e godere dei benefici di un riposo sereno
Il lockdown, lo smart working e lo stress per le restrizioni e l’avanzata della pandemia hanno influenzato la vita diurna ma pure notturna di moltissime persone. Sono davvero tanti coloro che non riescono più a dormire bene e il sonno, si sa, è alla base di uno stile di vita sano e regolare. Perciò, abbiamo chiesto a chi di queste cose se ne intende, Gympass, di aiutarci a stilare un elenco di suggerimenti – che sfatasse pure diversi falsi miti – per aiutarvi a tornare a ronfare della grossa.
1. 5 ore di sonno sono sufficienti: Falso. È molto comune vedere persone che sacrificano ore di sonno per, ad esempio, dedicare più tempo al lavoro. Questo è un errore diffuso, in quanto è direttamente collegato a problemi di salute come l’obesità, il diabete, le malattie cardiache e la pressione alta, tra gli altri. Inoltre, quando dormiamo poco, il cervello fa uno sforzo maggiore per mantenere l’attenzione, il che porta ad alterazioni dell’umore, come arrabbiarsi facilmente, depressione o disturbi d’ansia. È anche comune che le persone che dormono poco tendano a commettere più errori, perché un cervello stanco è un cervello disattento.
2. La meditazione guidata aiuta ad addormentarsi: vero. La meditazione è una pratica molto benefica per alleviare l’eccitazione del sistema nervoso, promuovere il rilassamento completo del corpo e della mente, aiutare a controllare lo stress e l’ansia del giorno e preparare il corpo per un meritato riposo. Inoltre, questa è un’attività molto semplice da eseguire, si tratta di seguire alcuni semplici passi legati alla respirazione e alla concentrazione, lasciandosi guidare dalla voce di un esperto per raggiungere uno stato di rilassamento adeguato, il corpo è così in grado di dormire per più ore alla volta, lasciando da parte lo stress.
3. È opportuno compensare la mancanza di sonno nel fine settimana: Falso. Quando non abbiamo dormito bene durante la settimana, dormire nel fine settimana sembra la soluzione più ovvia, ma non lo è. È importante che il corpo abbia un modello di sonno coerente, all’interno del quale ci corichiamo e ci alziamo alla stessa ora ogni giorno, anche nei fine settimana. Mantenere un ritmo frammentato aumenta la probabilità di essere di cattivo umore, di soffrire di depressione o di stress, oltre ad aumentare la possibilità di soffrire di insonnia.
4. È necessario dormire nella completa oscurità: Falso. Ogni individuo è diverso e, come tale, ha le proprie preferenze. La chiave è trovare le condizioni più adatte a se stessi, che possono dipendere dalla qualità del cuscino o del materasso, o dalla luminosità della stanza. Alcune persone hanno bisogno di una tenda completamente opaca che non lascia entrare alcuna luce, mentre altri preferiscono un po’ di luce, o anche lasciare una piccola lampada accesa tutta la notte.
5. Fare sport interferisce con il sonno: Vero. Lo sport è un pilastro chiave per la salute, e influenza positivamente anche il sonno addormentarsi, dal momento che promuove il rilascio di endorfine da parte del corpo, sostanze legate a una sensazione di benessere e rilassamento. Inoltre, la fatica post-esercizio porta ad uno stato di distensione naturale dei muscoli e del corpo, che ci invita al riposo. Tuttavia, non è consigliabile fare esercizio a tarda ora, perché lo sport aumenta anche i livelli di cortisone e adrenalina, che sono sostanze che interferiscono con il sonno, e possono rendere difficile addormentarsi. Si consiglia dunque di non fare sport dopo le 19:00 e le 20:00.
6. Guardare la TV a letto ti rilassa: Falso. Questo è certamente un altro mito diffuso. La verità è che non è solo quello ciò che vediamo sullo schermo, che a volte può anche stimolarci, a interferire con il rilassamento, ma, soprattutto, che strumenti come televisione, smartphone e tablet, producono luce blu, che può ritardare la produzione di melatonina, un ormone naturale secreto dal corpo, responsabile del sonno.
7. La dieta influenza il sonno: vero. Da un lato, ci sono alimenti che contengono sostanze che influenzano il sistema nervoso centrale e hanno un effetto diretto sul sonno, come la caffeina, il cacao e i cibi piccanti. D’altra parte, è importante prendere in considerazione le allergie o intolleranze a certi alimenti, che possono causare flatulenza, acidità o reflusso e ostacolare il sonno, così come gli alimenti diuretici, che interrompono il nostro riposo a causa del ripetuto bisogno di urinare. Infine, è anche importante mangiare un pasto facile da digerire e andare a letto almeno 2 ore dopo la cena.
8. Bere un bicchiere di vino prima di andare a dormire aiuta ad addormentarsi: Falso. L’alcol può produrre un falso senso di sonnolenza immediata. Ma la realtà è che bere alcolici prima di andare a dormire ostacola la fase di sonno profondo e riduce drasticamente la qualità del riposo. Inoltre, questa sostanza interrompe il sonno REM, una fase che aiuta a bilanciare l’umore, quindi eserciterà conseguenze negative che possono influenzare le prestazioni lavorative, le relazioni interpersonali o la corretta gestione dello stress e delle situazioni avverse.