Per la prima volta OpenAI scavalca i confini europei per aiutare l’amministrazione nipponica nella preparazione di verbali e nell’analisi di statistiche governative
Microsoft Corp amplia gli orizzonti e guarda anche al Giappone. Un accordo tra la multinazionale e il governo nipponico prevede che Microsoft rifornisca l’amministrazione dei nuovi strumenti di intelligenza artificiale, come OpenAI, secondo quanto si apprende dal quotidiano Nikkei.
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I piani del governo giapponese
La Japan’s Digital Agency, l’ente governativo giapponese che si occupa dell’agenda digitale, renderà disponibile OpenAI ai suoi dipendenti, in via sperimentale, a partire dall’autunno. Tutto questo non prima che Microsoft abbia implementato la potenza di elaborazione dei propri datacenter situati nel Paese. In particolar modo, il governo giapponese adotterà l’AI per svolgere compiti come la preparazione di verbali e l’analisi di statistiche governative. Ma chi sa quali altri impieghi potrebbe avere l’intelligenza artificiale all’interno di un contesto governativo. In ogni caso, si tratterebbe del primo utilizzo di OpenAI al di fuori dei confini europei.