I dati della trimestrale registrano ricavi in crescita per la società di veicoli elettrici. Nel 2023 ne produrrà 54mila
Alla fine i van elettrici di Rivian, ex startup quotatasi in Borsa, non saranno più in esclusiva per la flotta di Amazon. La notizia è frutto di un accordo tra le due società: l’esclusiva sarebbe dovuta comunque decadere al raggiungimento dei 100mila furgoni green consegnati alla Big Tech guidata da Andy Jassy. Siamo tuttavia molto lontani da quel traguardo, da raggiungere entro la fine del decennio e soltanto quest’anno i primi van Rivian sono arrivati in Europa. Da parte sua Amazon sta intanto collaborando con diverse aziende in giro per il mondo per rinnovare il proprio parco auto, con una marcata spinta sull’elettrico. Come ricorda TechCrunch la società controlla il 17% delle quote di Rivian.
Negli ultimi anni le vicende di Rivian hanno seguito l’andamento del mercato automotive. Dopo l’entusiasmo per l’IPO da 93 miliardi di dollari nel 2021, l’azienda ha dovuto fare i conti con le ripercussioni dovute alla pandemia, ai lockdown e alle difficoltà nel reperimento di materiali e chip, senza dimenticarsi dei licenziamenti. Rivian ha dichiarato di aver messo finora in circolazione 10mila vetture elettriche (la società produce anche pickup) e stando ai dati dell’ultima trimestrale i numeri sui ricavi (1,34 miliardi di dollari) sono migliori del previsto, con una previsione di produzione annuale in crescita a 54mila mezzi entro fine 2023. Con la fine dell’esclusiva per Amazon Rivian potrà tentare di espandere il proprio mercato, ampliando il portafoglio clienti.