Sarà una app destinata alle SmartTv, disponibile da metà giugno. Per iniziare ha già in cantiere 24 show.
Facebook Tv, è la prova che la televisione come la conosciamo sta cambiando inesorabilmente. Ora anche Mark Zuckerberg, il creatore di Facebook, si prepara ad invadere le nostre case: gli ingegneri stanno lavorando ad una app destinata alle smart TV e a una serie di set top box tra i quali sarebbe inclusa anche la Apple TV.
L’applicazione non sarà strutturata come il sito web né come il software installato sui telefoni Android e iOS, ma pensando alla piattaforma di destinazione. I contenuti saranno dunque totalmente su video. Facebook quindi si prepara a dare battaglia a colossi come Amazon Video, Netflix e Hulu. Negli ultimi mesi, infatti, Zuckerberg ha articolato un nuovo approccio di Facebook con i video in HD, sia per gli utenti che per i pubblicitari, e proprio da questa voce dovrebbe arrivare un’importante fonte di guadagno.
Sia Facebook che Netflix sono orientati verso l’idea che la TV di qualità possa essere sostenuta principalmente da un singolo flusso di entrate. Se per Netflix il guadagno rimane la sottoscrizione dell’abbonamento mensile, per Facebook sarà il contrario: la piattaforma rimarrà gratuita e verrà finanziata principalmente dalla pubblicità. Si tratta di un aspetto molto significativo, perché ribalta completamente il concetto di pay-TV, che utilizza sia abbonamenti che pubblicità per sostenersi. Si distingue anche da alcuni concorrenti come Hulu, che stanno cercando di replicare un modello simile alla pay-TV in ambiente digitale.
Il social network per iniziare ha già in cantiere 24 show, e sta preparando anche delle web serie da 10 minuti che potrebbero diventare delle strisce quotidiane, ma è anche a lavoro su serie tv a grande budget della durata di un massimo di 30 minuti. Non rinnegando la propria anima social, ha dato l’ok ad un programma di Conde Nast Entertainment che propone appuntamenti romantici fra persone, prima in realtà virtuale e poi nella vita reale.
Facebook Tv è ufficialmente scesa in campo e si scontrerà con YouTube, che ha da poco annunciato nuovi show, legati a grandi nomi come Ellen DeGeneres, Kevin Hart e Katy Perry. La famosa piattaforma è supportata principalmente dalla pubblicità, ma ha anche un servizio di abbonamento 9.99 dollari al mese.
Netflix si conferma un pilastro nel settore e dal 2011, quando ha iniziato a produrre contenuti originali con House of Cards, non si è più fermata, tanto che nel 2017 ha prodotto undici titoli (alcuni già usciti, altri in uscita), tutti con un livello qualitativo sempre molto alto. È vero che le spese di Netflix per la produzione sono aumentate fino a 6 miliardi di dollari, ma alla fine del 2016 era leader del settore on demand. Questi i numeri: 93,8 milioni di abbonati, 19 milioni di nuove attivazioni nette contro le 17,4 nel 2015, 8.3 miliardi di ricavi (+35% annuo) e utili pari a 188 milioni (+54%).
La concorrenza insomma è spietata, ma Facebook Tv può contare su una rete di 1,28 miliardi di utenti attivi ogni giorno. E chi perderà l’occasione di dare un’occhiata all’ultima creatura di Mark Zuckerberg?