“Una sperimentazione molto utile anche contro il Coronavirus”, ha dichiarato la Ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli
Passo in avanti nell’utilizzo dei droni per il trasporto di materiale sanitario, che ha visto un’importante apertura da parte della Ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli. “Un volo sperimentale che apre una rotta nel futuro, per migliorare le nostre vite e aiutarci anche a vincere la sfida contro il Covid“, ha dichiarato la Ministra, intervenuta dopo il trasporto di campioni biologici e generi biomedicali tramite droni, sperimentato con successo dall’Ospedale Pediatrico “Bambin Gesù” di Roma.
Il volo sperimentale al Bambin Gesù di Roma
Un drone controllato da remoto dall’Ospedale “Bambin Gesù” di Roma, ha infatti trasportato, per oltre 30 chilometri, materiale sanitario nei cieli della capitale. “Per la prima volta oggi campioni biologici e generi biomedicali sono stati trasportati attraverso un drone a controllo remoto, che ha effettuato un volo di oltre 30 chilometri in sicurezza, sorvolando il traffico urbano con un mezzo a propulsione elettrica”, ha dichiarato De Micheli. “Voglio complimentarmi con l’Ospedale Pediatrico Bambin Gesù, Leonardo e Telespazio, che con la collaborazione di ENAC, hanno sperimentato con successo una modalità innovativa di trasporto, che potrà incidere a fondo sul futuro della nostra mobilità ”.
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La Ministra ha poi sottolineato l’importanza della tecnologia nel trasporto di medicinali e diagnostica, per velocizzare la trasmissione di informazioni e materiali sanitari. “Lo sviluppo di una infrastruttura tecnologica che consenta di migliorare la movimentazione di medicinali o la diagnostica, mettendo in comunicazione più diretta e rapida centri medici e ospedali”, prosegue De Micheli, “è una sfida nella quale siamo impegnati anche come Ministero dei Trasporti”.
Droni in campo contro il Covid
“Le implicazioni sulla vita di tutti noi possono essere di grande rilievo”, sottolinea la Ministra dei Trasporti. “Pensiamo alla possibilità di un utilizzo dei sistemi autonomi di volo anche per il trasporto di campioni sanitari o dei vaccini nella battaglia contro la pandemia che stiamo combattendo”.
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Altro tema di stretta attualità è quello legato all’ecosostenibilità , riguardo al quale il trasporto via droni può apportare un contributo significativo. “Una migliore qualità della vita e un minor impatto ambientale, grazie all’uso intelligente della tecnologia, stanno rivoluzionando anche il settore del trasporto aereo”, dichiara De Micheli. “Per questo l’ENAC è impegnato nel favorire un nuovo modello di sostenibilità , attraverso lo sviluppo di progetti nazionali di mobilità aerea, tramite l’utilizzo dei droni. Il volo sperimentale concluso oggi apre una strada importante che vogliamo continuare a percorrere, attraverso la collaborazione fra enti pubblici e i soggetti privato in prima linea sul fronte della ricerca e dell’innovazione”.
La capsula della startup ABzero per il trasporto di medicinali in volo
Come riportato da StartupItalia, una delle aziende maggiormente impegnate nell’innovazione del settore dei trasporti di medicinali attraverso i droni è la startup ABzero. Fondata da Giuseppe Tortora e Andrea Callas, nell’ambito della Scuola Sant’Anna di Pisa, è di recente entrata nel Campus Novartis di Torre Annunziata, per continuare il suo processo di ricerca e perfezionare la sua tecnologia. L’azienda ha presentato la propria idea al Ministero della Salute nel 2018, nell’ambito del concorso BioUpper, iniziativa promossa da Novartis Farma e Fondazione Cariplo, con IBM Italia.
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Il prodotto presentato da ABzero è una smart capsule, “un contenitore intelligente, ingegnerizzato e brevettabile, che mantiene durante il volo i parametri ottimali per il sangue e per farmaci, ma è anche in grado di guidare veicoli autonomi“, ha spiegato Tortora. Effettuando rotte prestabilite, il sistema realizzato dalla startup permette, attraverso una semplice app, di impostare la destinazione più congeniale anche a chi non è esperto di questo tipo di tecnologia.
“La nostra idea è, al fine di aumentare l’efficienza della vaccinazione e non far convergere tutti i cittadini nello stesso posto per farla, delocalizzare il lavoro degli ambulatori e degli ospedali“, spiega Tortora. “Per esempio, creando punti di raccolta nei parcheggi dei supermercati, una proposta che abbiamo già avanzato per il trasporto dei tamponi in questa fase”. E, quando sarà disponibile, ABzero potrebbe anche occuparsi del trasporto dei vaccini. “I vaccini sono farmaci speciali che necessitano di essere trasportati in determinate condizioni. Pertanto, il nostro sistema risulta congeniale alla distribuzione”.