A causa della pandemia tutto diventa una “call”. Resta da chiarire se si userà Zoom, Teams o qualche altra “diavoleria” dei tempi moderni
“La Chiesa si rinnova / per salvar l’umanità” cantava Giorgio Gaber, in una divertente e irriverente canzone figlia del ’68. E in effetti è vero. Anche l’istituzione più antica dell’Occidente, benché acciaccata, compie piccoli-grandi passi avanti verso il progresso tecnologico, veri e propri “miracoli”, diranno i laici che la avversano e non mancano di sottolineare, con una punta di ironia, l’anacronismo di molti altri suoi costumi rimasti invece invariati dai Secoli bui a oggi. E così, dopo che Papa Benedetto XVI ha battezzato l’account Twitter del Pontefice, Pontifex, moltiplicato poi dal suo successore che lo ha portato anche sugli altri social (ed è di questi giorni la buffa polemica del like peccaminoso su Instagram partito dall’account curiale a favore di una super modella – super maggiorata) ecco che sul Web, nell’aere digitale, presto si terrà anche il primo Concistoro virtuale per nominare 13 nuovi Cardinali (reali).
Un fotogramma di Habemus Papam, film del 2011 diretto da Nanni Moretti
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Il Concistoro online
Il primo Concistoro da remoto nella storia della Chiesa avrà luogo sabato prossimo, 28 novembre (nel pieno di un altro evento ormai tipicamente digitale: il weekend del Black Friday…), alle 16. In quella data Papa Francesco nominerà 13 nuovi cardinali, di cui nove elettori. «Monsignor Cornelius Sim, vicario apostolico di Brunei, e monsignor Jose F. Advincula, arcivescovo di Capiz (Filippine), che non potranno essere presenti a causa della contingente situazione sanitaria, saranno ugualmente creati cardinali nel Concistoro. Un rappresentante del Santo Padre, in altro momento da stabilire, consegnerà loro la berretta, l’anello e la bolla con il Titolo», rende noto il portavoce vaticano, Matteo Bruni.
Un fotogramma di Habemus Papam, film del 2011 diretto da Nanni Moretti
«I membri del Collegio Cardinalizio impossibilitati a raggiungere Roma potranno unirsi alla celebrazione, partecipandovi da remoto dalla propria sede, tramite una piattaforma digitale che permetterà loro il collegamento con la Basilica Vaticana», aggiunge. Per le disposizioni sanitarie in vigore, non si svolgeranno le tradizionali «visite di cortesia». Inoltre, le celebrazioni avverranno con una partecipazione molto limitata di fedeli. Resta da chiarire se si userà Zoom, Teams o qualche altra “diavoleria” dei tempi moderni. Mistero della fede…
Un fotogramma di Habemus Papam, film del 2011 diretto da Nanni Moretti